top of page
No posts published in this language yet
Once posts are published, you’ll see them here.
Sigla Improve 2022
Sigla Improve 2022
ISDA Sponsorship Video 2024
01:10
“La sua privacy vale più di un like”. Lo spot del Garante privacy a tutela dei minori
00:33

“La sua privacy vale più di un like”. Lo spot del Garante privacy a tutela dei minori

“La sua privacy vale più di un like” è il claim della nuova campagna di comunicazione istituzionale lanciata dal Garante Privacy contro il cosiddetto “sharenting”, cioè la condivisione sui social, costante e ossessiva, da parte dei genitori di foto e video dei propri figli. Lo spot è in onda da oggi sulle reti radio tv della Rai e verrà diffuso anche attraverso i social media del Garante. Lo sharenting, che deriva dalle parole inglesi “share” (condividere) e “parenting” (allevare i figli), è un fenomeno da tempo all’attenzione del Garante, soprattutto per i rischi che comporta sull’identità digitale del minore e sulla corretta formazione della sua personalità. La diffusione di immagini a partire dalla più tenera età (spesso spinta fino alla diffusione di ecografie) rischia inoltre di creare tensioni anche importanti nel rapporto tra genitori e figli che si vedono costruita un’immagine pubblica che potrebbero non desiderare. Un professore, interpretato dall’attore Luca Angeletti, mette in guardia, in modo ironico, una classe di genitori sui rischi dell’eccessiva esposizione in rete dei loro figli. Ciò che viene pubblicato sui social o condiviso nelle chat può essere infatti catturato e riutilizzato da chiunque per scopi impropri, per attività illecite, o finire addirittura sui siti pedopornografici. Il claim della campagna di comunicazione, “La sua privacy vale molto più di un like”, invita i genitori a riflettere e ad essere più consapevoli della protezione dei dati personali prima di postare l’ennesima foto del proprio figlio minorenne. Roma, 14 gennaio 2025
G7 DEI GARANTI PRIVACY 2024 CONFERENZA STAMPA FINALE
16:08

G7 DEI GARANTI PRIVACY 2024 CONFERENZA STAMPA FINALE

G7 dei Garanti privacy: positivo bilancio dell’incontro mondiale Approvate dichiarazioni su IA e minori, circolazione dei dati, cooperazione internazionale - 11 ottobre 2024 Si è concluso a Roma il quarto appuntamento del G7 delle Autorità di protezione dati, coordinato quest’anno dal Garante italiano. All’incontro – che si è svolto dal 9 all’11 ottobre – hanno partecipato il Collegio del Garante italiano e le Autorità competenti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, insieme al Comitato europeo della protezione dei dati (EDPB) e al Garante europeo della protezione dei dati (EDPS). Sono stati affrontati vari temi, tutti di estrema rilevanza e attualità, e sono state approvate importanti dichiarazioni. Con l’invito alla prosecuzione del dialogo, le Autorità hanno convenuto sull’importanza di adottare garanzie adeguate per i minori nello sviluppo e nell’uso dell’intelligenza artificiale, una tecnologia che deve essere progettata in modo da assicurare la loro crescita libera e armonica. Su questo tema, affrontato anche nell’ambito della riflessione sulle tecnologie emergenti, i Garanti hanno ribadito l’esigenza che la progettazione di tali tecnologie, ancor prima dell’uso, sia tale da porle davvero al servizio dell’uomo. Nel corso del dibattito è stata poi sottolineata la necessità di adottare politiche sull’innovazione che comprendano anche un’adeguata educazione digitale, fondamentale per la formazione soprattutto dei minori. Il ruolo delle Autorità nella regolamentazione dell’IA è stato ritenuto determinate proprio al fine di garantirne l’affidabilità. È stato, infatti, sottolineato come esse dispongano di competenze, oltre che dell’indipendenza necessarie ad assicurare garanzie indispensabili per governare un fenomeno così complesso. Si è, pertanto, concordato sull’opportunità di esprimere ai Governi l’auspicio del riconoscimento di un ruolo adeguato alle Autorità di protezione dei dati nel sistema complessivo di governance dell’IA. I Garanti, inoltre, hanno deciso di svolgere un monitoraggio sugli sviluppi legislativi dell’IA e il ruolo delle Autorità privacy all’interno delle giurisdizioni coinvolte. Questo, come altri obiettivi, sono contenuti nell’Action Plan, il documento che guarda al futuro del G7 stabilendone i propositi e le aree tematiche che saranno oggetto dei lavori del prossimo anno. Molto utile si è rivelato anche il confronto tra gli ordinamenti dei diversi Paesi sul tema della libera circolazione dei dati, che rappresenta un importante elemento di sviluppo e progresso anche economico e sociale. A conclusione dell’evento i Garanti si sono dati appuntamento al G7 Privacy 2025 che sarà ospitato dall’Autorità canadese.
43169222_s_edited.jpg
Real estate
No posts published in this language yet
Once posts are published, you’ll see them here.
Economy
No posts published in this language yet
Once posts are published, you’ll see them here.
Banks
No posts published in this language yet
Once posts are published, you’ll see them here.
Logotipo_Sfondo_Cultured_White  .png
Fisco
bottom of page