Oro, 83 tonnellate per 2,9 miliardi di dollari
In cambio di prestiti da più istituti finanziari una società aveva messo in garanzia ben 83 tonnellate di oro. Protagonista di questa vicenda è uno dei più grandi produttori di gioielli cinesi, Kingold Jewelry Inc. che avrebbe utilizzato oro fasullo per ottenere prestiti miliardari da 14 istituzioni finanziarie cinesi. Alla notizia, è andato a fondo il titolo della società, quotata a New York. Con le garanzie, avrebbe ottenuto prestiti per 2,9 miliardi di dollari, dove la maggior parte di lingotti è rame camuffato. La compagnia ha sede a Wuhan e il suo maggior azionista è Jia Zhihong, ex militare, già amministratore delle miniere d’oro dell’Esercito di Liberazione del Popolo. L’oro in garanzia è equivalente al 22% della produzione annuale aurea della Cina.
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