L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore.

Settimana molto negativa per il petrolio, che perde terreno, mostrando una discesa del 12,11%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il greggio, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 64,26. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi. Ribasso scomposto per il carburante, che archivia la settimana con una perdita secca del 10,85%. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il raffinato del petrolio, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 2,046. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa. In forte ribasso il gas naturale quotato sul mercato europeo, che chiude la settimana con un disastroso -18,34%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il Dutch TTF Natural Gas, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 31,04. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi. Ribasso scomposto per il grano, che archivia la settimana con una perdita secca del 7,45%. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il frumento, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 512,52. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa. Settimana molto negativa per il derivato sul mais, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,57%. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta del supporto a 411,75, indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista. Ribasso scomposto per la Soia, che archivia la settimana con una perdita secca del 3,72%. Lo status tecnico del derivato sui semi di soia mostra segnali di peggioramento con supporto fissato a 1.013,55, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 1.049,75. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista. Settimana molto negativa per l'oro, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,82%. Analizzando lo scenario del metallo prezioso si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 3.242,24. Prima resistenza a 3.337,22. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 3.210,58. Visita il nostro sito: https://www.teleborsa.it/ ------------------------------------------------ Sui social Facebook: https://www.facebook.com/Teleborsa/ Twitter: https://twitter.com/teleborsa Linkedin: https://www.linkedin.com/company/teleborsa-s-p-a-/

L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore.

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EUR/USD L'euro si rafforza nei confronti del biglietto verde. Il cross euro dollaro USA quota 1,1707 dollari, con la nuova area di supporto vista a 1,1613. Cala a sorpresa la fiducia dei consumatori americani, che ha segnalato un decremento a 93 punti nel mese di giugno. USD/YEN Il biglietto verde si deprezza nei confronti dello yen. Il cambio dollaro USA Yen quota 144,33, con un miglioramento verso la resistenza stimata a 146,67. L'attività economica statunitense ha continuato a crescere a giugno, sebbene il tasso di espansione complessivo abbia perso un po' di slancio. GBP/USD La sterlina si apprezza nei confronti del biglietto verde e scambia a quota 1,3715 dollari. Un miglioramento del cable potrebbe aprire all'area di resistenza vista a 1,3880. Nessuna sorpresa dalla Bank of England, che ha deciso di mantenere i tassi d'interesse fermi al 4,25%. EUR/YEN L'euro si muove in rialzo nei confronti dello yen giapponese. La coppia scambia a 168,97, con la nuova area di resistenza vista a 170,27. Peggiorano, ma meno delle attese, le condizioni economiche del Giappone nel mese di aprile, riviste al ribasso a 104,2 punti. Visita il nostro sito: https://www.teleborsa.it/ ------------------------------------------------ Sui social Facebook: https://www.facebook.com/Teleborsa/ Twitter: https://twitter.com/teleborsa Linkedin: https://www.linkedin.com/company/teleborsa-s-p-a-/

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I migliori della settimana sono l'ETF emesso da Ishares, esposto sui principali titoli del mercato coreano, che prevede la distribuzione di un dividendo due volte l'anno, e l'ETF di Ishares, esposto sulle società del mercato coreano. Hanno registrato la peggiore performance nella settimana l'ETF di Deutsche Bank, che investe sulle società operanti nel settore dell'energia, e l'ETF di Amundi, che punta sulle società farmaceutiche più capitalizzate. Hanno mosso i maggiori volumi di scambi l'ETF controllato da Deutsche Bank, che punta sulle società di private equity quotate su una borsa valori, e l'ETF emesso da Amundi, che misura la performance delle 20 azioni Turche con la maggiore capitalizzazione e liquidità. Ecco gli ETF nel mirino degli analisti. Possibile rialzo per l'ETF gestito da Amundi, esposto sulle 50 società più capitalizzate dell'Euro Zona. Forte interesse per l'ETF emesso da Deutsche Bank, che riflette l'andamento delle principali azioni di vari Paesi sviluppati, con reinvestimento dei dividendi. Invito all'acquisto per l'ETF gestito da Ishares, che punta sulle azioni più capitalizzate del mercato brasiliano. Visita il nostro sito: https://www.teleborsa.it/ ------------------------------------------------ Sui social Facebook: https://www.facebook.com/Teleborsa/ Twitter: https://twitter.com/teleborsa Linkedin: https://www.linkedin.com/company/teleborsa-s-p-a-/

Realizzi sulle Borse europee con la volatilità che resta elevata per via dei dubbi sulla tenuta dei nuovi equilibri in Medio Oriente. Il Ftse Mib di Milano termina in calo dello 0,39%, mentre prevalgono gli acquisti sui titoli della Difesa nel giorno dell’ok dei paesi Nato all’aumento della spesa militare al 5% del Pil. Così a Piazza Affari è in luce Leonardo, mentre la maglia rosa va a Stellantis in rialzo del 3% premiata dal giudizio migliorato degli analisti di Jefferies. Bene anche Ferrari che ha diffuso indicazioni incoraggianti sull’andamento del business nel secondo trimestre. Deboli invece Recordati Buzzi e St. Si arresta la discesa del dollaro che rimane comunque sui minimi dal 2021 contro l’euro con il cambio che vale 1,162. Risale il prezzo del petrolio con il Wti agosto in allungo a 65,5 dollari al barile.