Nuova sentenza della Cassazione: le banche dovranno risarcire i clienti vittime di phishing
Con la sentenza n. 3780/2024 la Corte di Cassazione ha sancito che le banche sono obbligate ad adottare "soluzioni idonee a prevenire o ridurre l'uso fraudolento dei sistemi elettronici di pagamento", o potranno essere costrette a risarcire i propri clienti che hanno subito una truffa tramite il metodo del phishing.
Il phishing è un genere di truffa telematica, con l'obiettivo di rubare, tramite semplici sms, mail o telefonate le credenziali di accesso ad account, profili o anche conti corrente della vittima.
Secondo la Suprema Corte, gli istituti di credito devono fare in modo che i loro clienti siano sufficientemente informati e protetti contro questo tipo di truffe, o saranno costretti a risarcire le vittime di phishing.
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