Fintech, con Klarna prima acquisti e poi paghi
Acquisti e poi paghi senza interessi. E’ questa la novità di Klarna, che ti fa pagare persino a rate e quasi sempre senza interessi. E’ il modello di business della svedese Klarna che è diventata una realtà nel mondo del fintech, con una delle valutazioni più elevate in Europa. L’azienda di servizi di pagamento, a metà settembre ha concluso un round di finanziamento da 650 milioni di dollari da un gruppo di investitori guidato dal fondo Usa di private equity Silver Lake, tra cui c’è l’importante fondo BlackRock e il fondo sovrano di Singapore Gic. Con questa operazione, la sua valutazione è salita a 10,65 miliardi di dollari, rispetto ai 5,5 miliardi di un anno fa, diventando così il business fintech non quotato meglio valutato del continente. Il funzionamento di Klarna è semplice: il consumatore effettua un acquisto online su siti di e-commerce e gli viene offerta la possibilità di saldare il conto subito con carta di credito o PayPal, oppure di pagare più tardi con Klarna. La scelta di questa opzione permette all’utente di non pagare più direttamente il venditore, ma far pagare Klarna, fino a 30 giorni dopo la ricezione dell’ordine. Tra l’altro, non viene richiesto di registrarsi né di presentare garanzie, Klarna chiede agli utenti di fornire pochi dati, il nome, l’indirizzo, la data di nascita e la mail. In pochi attimi, grazie all’utilizzo di algoritmi di machine learning, la società è in grado di effettuare un soft credit check, cioè un controllo leggero del merito creditizio del cliente, in base al quale approvare la sua richiesta. Il cliente può anche scegliere se pagare in un’unica soluzione oppure dividere la spesa in un massimo di 36 rate, in alcuni casi con l’applicazione di un tasso di interesse. Ma la gran parte dei servizi offerti da Klarna – ed è questa la particolarità che caratterizza la società svedese – non prevedono alcun addebito a carico del cliente: a pagare sono invece i retailer, a cui la fintech applica una commissione su ogni transazione, trattenendo anche una percentuale del prezzo di vendita. Nel cambio Klarna attrae più consumatori e li convince a spendere di più e sono diversi i retailer che trovano riscontro di questa cosa. Anche AfterPay, azienda australiana, usa lo stesso sistema, infatti con ClearPay lanciato sul mercato europeo, ha avuto un vero boom ed è stato il miglior titolo alla Borsa di Sydney. Klarna, l’app svedese, ha 85 milioni di utenti, con 55mila download al giorno, e nella prima metà del 2020 tramite Klarna sono stati venduti beni per 22 miliardi di dollari, il 44% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Pesano però anche i bilanci, nel primo semestre, Klarna ha registrato perdite nette per 522 milioni di corone svedesi (60,6 milioni di dollari), sette volte più del primo semestre 2019; perdite dovute, secondo la società, principalmente agli investimenti effettuati per finanziare l’espansione all’estero, e solo in minima parte a debiti non pagati. E’ comunque considerata una delle società fintech più rivoluzionarie e promettenti del mondo, in grado di ridefinire l’esperienza di e-commerce per milioni di consumatori e retailer globali. La società entra in scena proprio nel momento in cui l’e-commerce sta crescendo esponenzialmente e si sta spostando sul canale mobile, ha dichiarato Egon Durban, co-ceo del fondo Silver Lake, che ha gestito l’ultimo round di finanziamento. La società fintech, ha inoltre fatto sapere che i fondi ottenuti per investire serviranno ad accrescere il business e la presenza a livello globale.
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