Agricoltura, sono più di 415.000 le imprese in Italia
Nel 2018, sono oltre 415mila le imprese che svolgono attività principale nel settore agricolo e l’84% (349mila) di esse è costituito da imprese individuali. Con una dimensione media di circa 2 addetti, il settore è caratterizzato da imprese senza dipendenti: quelle con dipendenti sono solo il 39,5%. Puglia (12%), Veneto (10,6%) e Sicilia (10,2%) sono le tre regioni con il numero maggiore di Imprese agricole. Il 94,6% (circa 393mila) delle imprese ha una azienda agricola associata specializzata in coltivazioni e/o allevamenti, con una dimensione media di circa 20 ettari. L’attività svolta sul territorio dalle aziende agricole appartenenti alle imprese, è diffusa sul territorio. A livello nazionale, 226mila imprese hanno aziende localizzate in un solo comune (57,5%), mentre solo il 2,3% valica i confini regionali. Sono le regioni del Centro quelle a maggiore concentrazione di aziende mono-comunali (69,5%); tra queste è il Lazio (73,8%) ad averne la più alta concentrazione. Nel Nord-ovest invece la diffusione sul territorio è maggiore, infatti la percentuale di aziende mono-comunali rimane al di sotto della media nazionale (45,5%). I dati, riflettono l’universo delle imprese attive, localizzate nel territorio nazionale. Lo stato di attività dell’impresa agricola, quali la presenza di occupazione o di una dichiarazione di volume di affari di valore adeguato a far supporre l’unità come attivamente operante sul mercato. Le imprese attive hanno occupazione dipendente, mentre tra le unità senza occupazione sono invece considerate attive le imprese che dichiarano un volume di affari superiore ad almeno il 50 per cento di un valore soglia, che equivale al costo medio di un lavoratore nello stesso settore e nella stessa ripartizione geografica. Il valore è calcolato utilizzando la media delle retribuzioni degli occupati dipendenti, per la sola tipologia di operai occupati e con contratto di lavoro full-time, presenti nelle denunce retributive mensili UniEmens delle imprese appartenenti allo stesso strato, omogeneo per ripartizione geografica e attività economica prevalente svolta. Mentre, le aziende sotto soglia sono considerate non attive e non sono classificate tra le imprese. La dimensione dell’impresa è misurata in termini di lavoratori dipendenti e indipendenti – calcolati come posizioni lavorative in media annua.
Comments