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Daniel Piscitelli

Aumento del peso dei fattori ESG

Sale il peso dei fattori Esg nella remunerazione dei vertici societari

Ammissibile il 22,8% del fatturato derivante dalle attività delle società non finanziarie del Ftse Mib

I risultati nel Rapporto Consob 2022 sulla Rendicontazione non finanziaria


Aumenta il peso dei fattori ESG – ambientali, sociali e di governance – nel determinare i compensi dei vertici delle società quotate in Italia: nel 2022 tali fattori hanno concorso a determinare i compensi degli amministratori delegati in 127 società con azioni ordinarie negoziate sul mercato Euronext Milan, pari al 58,5% del totale e in crescita da 106 (47% del totale) dell’anno precedente. L’esame degli abstract dei Piani strategici pubblicati da 68 società sui propri siti web mostra, inoltre, una più diffusa propensione a integrare i fattori ESG nella visione aziendale, con un’integrazione completa fra strategia aziendale e obiettivi Esg per 13 società (8 nell’anno precedente).


È quanto emerge dal Rapporto Consob 2022 sulla Rendicontazione non finanziaria, che coglie i segnali della trasformazione culturale innescata dagli obblighi legislativi verso una maggiore considerazione dei fattori Esg nella definizione dei modelli di business, nel processo decisionale e nei modelli di corporate governance aziendali in Italia.


Sulla base delle Dichiarazioni Non Finanziarie (Dnf) pubblicate nel 2022 da 148 società quotate, il Rapporto vede aumentare di circa quattro punti percentuali, al 65,8% nel 2022, il coinvolgimento degli stakeholder esterni nella definizione dei temi più rilevanti ai fini della rendicontazione non finanziaria.


Il Rapporto 2022 include anche un Addendum con i risultati del primo anno di applicazione del Regolamento Ue 2020/852 (Regolamento Tassonomia), che prevede la pubblicazione di indicatori fondamentali di prestazione (Key Performance Indicators – Kpi) relativi alla compatibilità delle attività d’impresa con la tassonomia europea, in particolare alla inclusione delle stesse nell'elenco delle attività economiche ammissibili contenuto negli atti delegati della tassonomia. Dall’Addendum emerge che il valore medio della quota di fatturato associata ad attività ammissibili, fra le 22 società non finanziarie appartenenti al Ftse Mib, è pari al 22,8%.


Roma, 11 ottobre 2023

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