Azioni e mercati, Warren Buffett riorganizza il suo portafoglio titoli
Il Covid-19 fa cambiare strategia anche a Warren Buffett e la sua Berkshire Hathaway, che punta sulle aziende farmaceutiche e i vaccini. Tra queste, in primis c’è la Pfizer. Le altre del settore farmaceutico sono: Merck & Co, Bristol-Myers Squibb, AbbVie. Invece, una new entry differente è l’ operatore di rete IT-Mobile US. Più precisamente, secondo quanto evidenziato dai documenti depositati, Buffet avrebbe aperto cinque nuove posizioni, in prevalenza nel mondo delle biotecnologie. Nella società farmaceutica Bristol-Myers Squibb ha acquisito 29,9 milioni di azioni che l’altro ieri hanno chiuso al prezzo di 64,32 dollari per azione; nella Merck & Co ha acquisito 22,4 milioni di azioni, che l’altro ieri hanno chiuso al prezzo di 81,60 dollari per azione; nella multinazionale americana AbbVie che opera nel settore biofarmaceutico la Berkshire Hathaway ha investito per 21,3 milioni di azioni che l’altro ieri il prezzo di chiusura è stato di 99,21 dollari per azione; nell’azienda farmaceutica Pfizer, sono state acquisite 3,7 milioni di azioni che l’altro ieri hanno chiuso al prezzo di 36,04 dollari per azione. Nel settore delle telecomunicazioni con la T-Mobile US, ha acquisito 2,4 milioni di azioni che l’altro ieri hanno chiuso al prezzo di 129 dollari per azione. In più la Berkshire Hathaway di Warren Buffet ha investito in 5 società giapponesi, acquisendo un iniziale 5%. L’investimento, di circa 6 miliardi di dollari, si è concentrato su Mitsubishi, Mitsui, Sumitomo, Itochu e Marubeni. Investimenti considerati di lungo periodo con l’acquisto delle azioni alla Borsa di Tokyo e l’opzione di poter salire fino al 9,9% di quote azionarie di tutte. Un eccezionalità, in quanto negli ultimi tempi il mercato giapponese assiste ad una fuga dei capitali esteri. Infatti, la sua strategia è stata molto apprezzata da altri investitori, spingendo i titoli e le contrattazioni delle società in cui ha deciso di investire. Da qui, la crescita di Marubeni di oltre il 10%, di Mitsui e Sumitomo di quasi il 10%, di Itochu del 5% e di Mitsubishi che ha fatto registrare una crescita del 4%. Ma la riorganizzazione dell’oracolo di Omaha, non si è fermata qui. Con la sua Berkshire Hathaway, Warren Buffett ha deciso di vendere anche altre sue quote azionarie, seppur di società rinomate. Un delle più importanti è sicuramente Apple, di cui ha venduto 36,3 milioni di azioni, che l’altro ieri avevano un valore di circa 120 dollari per azione, rimanendo però con un buon pacchetto in mano di 944,4 milioni di azioni dell’azienda della mela. Ridotte anche altre posizioni, come la Wells Fargo, società attiva nei servizi finanziari con una vendita di 10,17 milioni di azioni e una riduzione del 46,38% che l’altro ieri hanno chiuso a 25,04 dollari per azione. Della società, rimangono in mano al suo gruppo 127,4 milioni di azioni. Vendute anche 21,2 milioni di azioni di JPMorgan Chase, con una riduzione dello 0,99%, che l’altro ieri hanno chiuso a 116,11 dollari per azione. Mentre per Costco, Buffett chiude completamente la posizione, dopo averla tenuta per oltre dieci anni, vendendo tutte le azioni in suo possesso, 4,3 milioni di azioni. La Berkshire Hathaway è una holding statunitense, ed in assoluto una delle più grandi del mondo; il suo amministratore delegato nonché presidente è Warren Buffett (il quarto uomo più ricco del mondo nel 2020 secondo Forbes). Ha un fatturato complessivo che si aggira intorno ai 150 miliardi di dollari americani, con un valore di mercato nel 2012 è stato stimato in 427.452 milioni di dollari.
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