Banca d'Italia analizza le implicazioni per il sistema bancario dovute all'emissione di moneta digitale
Banca d'Italia ha pubblicato un Quaderno avente ad oggetto l'analisi delle implicazioni connesse all'introduzione di una forma digitale di moneta emessa dalle banche centrali (CBDC), da valutarsi in relazione alla progressiva digitalizzazione dell'economia, a cui si lega una graduale riduzione dell'utilizzo di denaro contante.
Lo scritto di Banca d'Italia concentra l'attenzione sui possibili impieghi della valuta elettronica, quali la funzione di riserva di valore e/o quella di mezzo di pagamento. Analizza inoltre i possibili effetti che l'introduzione di una valuta digitale potrebbe determinare in capo gli intermediari finanziari, focalizzando l'attenzione primariamente sulla loro profittabilità, capitalizzazione, liquidità e stabilità. Infine, il documento analizza il grado di sostituibilità delle banconote fisiche con una valuta digitale, chiarendo che potrebbero esserci vari fattori ad influenzare questa sostituzione come: le garanzie di sicurezza e assicurate agli utenti, la funzionalità offline e l'eventuale imposizione di limiti quantitativi alla detenzione della moneta digitale.
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