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Immagine del redattoreLuca Baj

Bankit: consultazione aperte sul tema dei covered bond

Banca d’Italia ha avviato una nuova consultazione sulle modifiche alle disposizioni in materia di obbligazioni bancarie garantite (covered bond) contenute nella Circolare Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013.

La consultazione da attuazione alle disposizioni di cui recepimento della Direttiva (UE) 2019/2162 (covered bond directive – CBD) e dal Regolamento (UE) 2019/2160 (covered bond regulation – CBR) in materia di emissione di obbligazioni bancarie garantite.

In particolare, si fa riferimento alle modiche alla legge 130/1999 sulla cartolarizzazione dei crediti apportate dal decreto legislativo n. 190 del 5 novembre 2021, nonché alle discrezionalità attribuite alla Banca d’Italia, quale autorità preposta alla supervisione sui programmi di emissione dei covered bond.

Il nuovo regime europeo va ad uniformare l’insieme di attività a garanzia dei titoli e le caratteristiche della garanzia, nonché a disciplinare i requisiti minimi armonizzati (principalmente di copertura e di liquidità) connessi al programma di emissione. Viene inoltre previsto un regime di vigilanza sui programmi di emissione attributo, nel caso nostrano, alla Banca d’Italia.

Le modifiche alla disposizioni sulle obbligazioni bancarie garantite attengono in particolare ai seguenti profili:

  • valutazione degli attivi segregati a beneficio dei portatori delle obbligazioni (c.d. attivi idonei)

  • valutazione delle condizioni per l’inclusione tra gli attivi idonei di contratti derivati di copertura

  • calcolo dei requisiti di copertura

  • trasmissione delle informazioni sui programmi provvisti di clausole di estensione automatica delle scadenze

  • requisiti per la società di controllo dell’aggregato di copertura

  • informativa al pubblico

  • autorizzazione dei nuovi programmi di emissione

e discrezionalità relative alla possibilità di

  • ricorrere quali controparti dei contratti derivati di copertura inclusi nel cover pool anche a banche con rating corrispondente alla classe di merito di credito 3 (oltre che 1 e 2)

  • ridurre dal 5% ordinario fino al 2% il livello minimo di eccesso di garanzia ai fini

    • dell’utilizzo del marchio “European covered bond (premium)”

    • del trattamento prudenziale preferenziale ex articolo 129 CRR.


La consultazione terminerà il prossimo 11 febbraio 2023.


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