ChatGPT adotta le richieste del Garante e riapre in Italia

Qualche settimana fa abbiamo affrontato il caso di ChatGPT, la piattaforma di intelligenza artificiale da diverso tempo sotto al mirino del garante in quanto non rispettosa delle direttive del GDPR.

Dopo diversi colloqui con il Garante la piattaforma ha cercato di mettersi in regola adottando le numerose prescrizioni del Garante, in particolare:

- ha pubblicato un'informativa sul trattamento della privacy rivolta a tutti gli utenti e non;

- applicazione del diritto di opporsi al trattamento dei dati relativamente all'utilizzo degli algoritmi di intelligenza artificiale della piattaforma;

- ha inserito una schermata di accesso per identificare gli utenti magiorenni o ultatredicenni;

- ha inserito un blocco di registrazione per gli utenti infratredicenni.

L'introduzione di queste modifiche ha fatto si che la piattaforma potesse riaprire in Italia.