Commissione europea: possibile correzione di 64,5 miliardi al budget 2021 - 2027

L'Unione Europea sta per aggiungere 64,5 miliardi di euro al suo bilancio comune, ma ci sono alcune condizioni da rispettare.

Dopo mesi di negoziati serrati tra gli stati membri, i leader dell'UE hanno raggiunto un accordo durante un vertice straordinario il 1° febbraio. Viktor Orbán, sotto pressione dai suoi omologhi, ha revocato il suo veto, consentendo l'approvazione dell'accordo.

Il bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027 riceverà un aumento di 64,6 miliardi di euro, rispetto ai 98,8 miliardi originariamente proposti dalla Commissione. Questo aumento è dovuto a diversi fattori, tra cui gli impatti economici della pandemia, l'invasione russa dell'Ucraina, la crisi energetica, l'inflazione record e le catastrofi naturali.

Ecco una panoramica dei cambiamenti nel bilancio:

• Facilità per l'Ucraina: 50 miliardi di euro saranno destinati all'Ucraina tra il 2024 e il 2027 per sostenere l'economia e i servizi essenziali. Questa somma include sovvenzioni non rimborsabili e prestiti a basso interesse.

• Gestione delle migrazioni: 9,6 miliardi di euro saranno impiegati per la gestione delle migrazioni, compresi il controllo delle frontiere e il sostegno ai rifugiati.

• Nuove tecnologie: 1,5 miliardi di euro saranno destinati al Fondo europeo della difesa per sostenere progetti tecnologici avanzati.

• Crisi impreviste: 3,5 miliardi di euro saranno stanziati per affrontare crisi impreviste come catastrofi naturali e emergenze.

• Pagamenti degli interessi: non sono previsti pagamenti di interessi aggiuntivi; i fondi saranno reperiti da risorse già esistenti.

• Riassegnazioni: 10,6 miliardi di euro saranno trasferiti da altri programmi dell'UE per coprire parte dell'aumento di bilancio.

Tuttavia, queste riassegnazioni potrebbero avere conseguenze negative su programmi come Horizon Europe e EU4Health, suscitando preoccupazioni nel Parlamento europeo.

In sintesi, l'aumento del bilancio dell'UE riflette una serie di compromessi tra gli stati membri, con un'enfasi sull'aiuto all'Ucraina, la gestione delle migrazioni e gli investimenti in tecnologie avanzate.