top of page
Immagine del redattoreLuca Baj

Covid-19: rischio operativo per oltre il 30% delle imprese

L’emergenza Covid-19, si sa, ha portato gravi conseguenze economiche al nostro paese incidendo pesantemente sulla situazione del tessuto produttivo italiano. Secondo il report steso dall’istat, infatti, “un’azienda su quattro, ossia "il 38% delle imprese (27,1% il loro peso occupazionale), segnala rischi operativi e di sostenibilità della propria attività”. Tra marzo e aprile per quattro piccole e medie imprese su dieci c'è stato un calo del fatturato di oltre il 50% e, per oltre la metà, la causa sarebbe la mancanza di liquidità.  Non a caso, “sono il 42,8% del totale, le imprese che hanno fatto richiesta di accesso ad almeno una delle misure di sostegno della liquidità e del credito contenute nei decreti Cura Italia e Imprese. Le richieste di accoglimento soffrono di tempi di risposta relativamente lunghi. Al momento dello svolgimento della rilevazione (tra l'8 e il 28 maggio), il 57,4% dei richiedenti era ancora in attesa dell'esito della domanda (58,1% in termini di addetti). Di quelle che hanno presentato domanda oltre un terzo (35,1%) ha ricevuto una risposta positiva, il 6,2% l'ha vista accogliere solo in parte mentre 1,4% ha avuto esito negativo. Il 70,2% delle imprese ha fatto inoltre ricorso alla Cig mentre a marzo/aprile la quota di personale in lavoro a distanza arriva all'8,8% (dall'1,2% di gennaio/febbraio). Sono in particolare le piccole imprese a risentire della mancanza di liquidità, poiché interessate da una dinamica più negativa del fatturato. Il settore più in crisi è quello delle imprese di costruzioni e quello delle micro imprese dell'industria in senso stretto.

Comments


bottom of page