Decisione di non riconoscere una misura macroprudenziale portoghese ai sensi della raccomandazione ESRB/2023/13 del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB)
A ottobre 2023 la Banca centrale portoghese (Banco de Portugal) ha comunicato la volontà di introdurre una riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (Systemic Risk Buffer, SyRB) sui prestiti al dettaglio nei confronti di persone fisiche garantiti da immobili residenziali ubicati in Portogallo ed erogati da banche che utilizzano modelli interni per la valutazione del rischio di credito (internal ratings-based approach, IRB).
Il SyRB sarà in vigore dal 1° ottobre 2024 ed è pari al 4 per cento delle attività ponderate per il rischio relative alle esposizioni a cui la misura fa riferimento.
Con la raccomandazione ESRB/2023/13 il Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) ha invitato le autorità degli Stati membri dello Spazio economico europeo ad applicare un analogo buffer alle banche dei rispettivi paesi che fanno uso di modelli IRB e hanno esposizioni verso il mercato immobiliare portoghese.
La raccomandazione consente di esentare gli enti per i quali le esposizioni interessate siano inferiori a 1 miliardo di euro e di non introdurre la misura qualora tutti gli intermediari nazionali abbiano esposizioni inferiori a tale soglia.
Le esposizioni complessive delle banche italiane ai rischi indicati dall’autorità portoghese sono ampiamente inferiori alla soglia indicata. Pertanto, la Banca d’Italia ha deciso di non riconoscere la misura; continuerà comunque a svolgere verifiche periodiche sulle esposizioni degli intermediari italiani verso il Portogallo e potrà modificare questa decisione se le circostanze lo richiederanno.
Roma, 26 luglio 2024
Fonte: bancaditalia.it
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