Dow e S&P 500 sono in calo dopo una settimana forte di guadagni, gli investitori valutano le mosse della Fed sul taglio dei tassi
Gli indici Dow e S&P 500 sono scesi lunedì, nella prima seduta dopo aver registrato i maggiori guadagni settimanali dell'anno, mentre gli investitori hanno valutato le mosse della Federal Reserve in materia di tassi d'interesse in vista dei dati chiave sull'inflazione previsti per la fine della settimana festiva.
La scorsa settimana, la Fed ha mantenuto la sua guidance di taglio dei tassi per la terza volta quest'anno, facendo salire significativamente gli indici S&P 500 e Dow e facendo registrare al Nasdaq il maggior guadagno da metà gennaio.
Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato lunedì di aspettarsi tre tagli dei tassi quest'anno, mentre il capo della Fed, Lisa Cook, ha affermato che la Fed dovrebbe essere cauta nel decidere se iniziare a tagliare i tassi.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 155,93 punti, o dello 0,40%, a 39.319,97, lo S&P 500 ha perso 6,73 punti, o dello 0,13%, a 5.227,45 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 7,30 punti, o dello 0,05%, a 16.436,71.
I dati economici hanno mostrato che le vendite di nuove case unifamiliari negli Stati Uniti sono inaspettatamente calate a febbraio a causa dell'aumento dei tassi ipotecari, ma il tono di fondo è rimasto forte, nonostante la cronica carenza di case esistenti sul mercato.
Il NASDAQ è salito leggermente grazie all'inversione di tendenza dei titoli dei semiconduttori. Le azioni dei produttori di chip sono inizialmente scese dopo la notizia che nel fine settimana la Cina ha imposto regole per eliminare gradualmente l'uso di microprocessori statunitensi di Intel (NASDAQ: INTC) e AMD (NASDAQ: AMD) nei personal computer e nei server governativi.
L'indice dei semiconduttori di Philadelphia è salito dello 0,5%, guidato da Micron Technology (NASDAQ: MU), che è salita dell'8,46% a un livello record, mentre il peso massimo del settore NVIDIA (NASDAQ: NVDA) ha guadagnato l'1,89%.
Intel è scesa dell'1,15%, mentre AMD ha invertito il suo precedente calo ed è salita dello 0,66%.
Le aspettative di un taglio dei tassi della Fed a giugno sono aumentate ancora, con la probabilità di un taglio di almeno 25 punti base (bps) salita al 71,9% dal 54,7% di una settimana fa, secondo lo strumento Fedwatch del CME.
La lettura chiave di febbraio dell'indice dei prezzi PCE (Personal Consumption Expenditure), l'indicatore preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, è prevista per venerdì, quando i mercati statunitensi saranno chiusi per la festività del Venerdì Santo.
Un risultato troppo favorevole dell'indice PCE potrebbe smorzare l'ottimismo del mercato per il primo taglio dei tassi.
Boeing (NYSE: BA) ha perso slancio ed è salita dell'1,39% dopo aver annunciato un ampio riassetto dirigenziale e aver dichiarato che l'amministratore delegato Dave Calhoun si dimetterà alla fine del 2024.
Le azioni di Walt Disney (NYSE: DIS) sono salite del 2,43% dopo che Barclays ha portato il titolo a "Overweight" da "Equal Weight".
Alla Borsa di New York, i titoli in ribasso hanno superato quelli in rialzo di un rapporto di 1,03 a 1, mentre al NASDAQ i titoli in ribasso hanno superato quelli in rialzo di un rapporto di circa 1,08 a 1.
Nell'indice S&P 500, 31 titoli hanno raggiunto i massimi di 52 settimane e 2 i minimi, mentre nell'indice Nasdaq 107 titoli hanno raggiunto i massimi e 96 i minimi.
Fonte: investing.com
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