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Daniel Piscitelli

FATTURATO DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI - GENNAIO 2024

A partire dalla pubblicazione dei dati riferiti al mese di gennaio 2024, e contestualmente all’introduzione della nuova base 2021=100, l’Istat amplia in modo considerevole l’informazione statistica disponibile per l’analisi congiunturale, fornendo un quadro integrato di indici di valore e volume sia per l’industria sia per i servizi, ora disponibili con frequenza mensile per entrambi i macrosettori. Per ulteriori informazioni sulle innovazioni introdotte si rimanda alla nota metodologica a pagina 6 e alla nota informativa “Gli indici del fatturato dell’industria e dei servizi: la nuova base 2021=100” allegata a questo comunicato. Tutti i dati, inclusi quelli presenti nelle precedenti versioni delle due Statistiche Flash ora integrate, sono disponibili su IstatData.


A gennaio si stima, per il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, un calo congiunturale sia in valore (-3,1%) sia in volume (-2,6%). Si registrano diminuzioni della stessa intensità per valori e volumi ( 2,4%) sul mercato interno e flessioni più accentuate dei valori (-4,5%) rispetto ai volumi (-2,8%) sul mercato estero.


Si osserva, invece, un incremento congiunturale per il settore dei servizi sia in valore (+1,6%) sia in volume (+1,7%).


Nel trimestre novembre 2023-gennaio 2024, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisce in valore (-0,7%) e aumenta in volume (+0,4%). Positivo l’andamento dei servizi nello stesso arco temporale, con incrementi dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume.


Su base tendenziale, a gennaio 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione sia in valore (-3,6%) sia in volume (-1,8%), con diminuzioni del 3,4% sul mercato interno (-1,6% in volume) e del 3,9% sul mercato estero (-2,6% in volume). I giorni lavorativi di calendario sono stati 22 contro i 21 di gennaio 2023.


Nei servizi, invece, si registrano incrementi tendenziali del 3,6% in valore e del 3,8% in volume.

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