Festival dell'Economia di Trento: a Berlino l'ultima tappa degli incontri internazionali "Road to Trento"
Due grandi economie strettamente interconnesse e per molti aspetti complementari e che per questo devono lavorare ancora di più insieme per fungere da traino per il Mercato Unico Europeo nell’affrontare adeguatamente sfide epocali come la transizione energetica, l’intelligenza artificiale, le conseguenze dei conflitti in corso.
Questi e molti altri i temi dell’evento intitolato “Prospettive per il mercato comune europeo nel commercio globale: asset strategici delle economie tedesca e italiana”, terza tappa di “Road to Trento 2024”, il ciclo di appuntamenti internazionali del Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Germania e con il supporto dell’Istituto dell’Economia Tedesca. L’evento è stato l’occasione per un confronto tra vertici istituzionali e del mondo industriale di entrambi i Paesi per analizzare i trend in atto nel quadro del commercio internazionale, i processi di transizione che lo stanno attraversando e le fonti per il loro finanziamento, lo stato delle relazioni economiche tra l’Italia e la Germania.
La sessione plenaria è stata aperta dall’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio che ha approfondito due aspetti "fondamentali", presenti nel Piano d'Azione italo-tedesco firmato lo scorso novembre: "Da un lato, l'importanza di una politica industriale efficace, sia a livello nazionale che europeo, per preservare la competitività di un'economia sostenibile per la prossima generazione. Dall'altro, la necessità di una politica commerciale ambiziosa. Quest'ultimo aspetto è cruciale per due Paesi tradizionalmente orientati al mercato internazionale, con una quota importante di ricchezza - e di Pil - derivante dal commercio".
Michael Hüther, Direttore e Membro del Presidio dell’Istituto per l’Economia Tedesco, ha presentato i risultati delle due tavole rotonde a porte chiuse del primo pomeriggio che sono stati poi oggetto di discussione plenaria da parte dei due rappresentanti dei Governi di Italia e Germania e di due rappresentanti del mondo delle imprese dei rispettivi Paesi: Paolo Casalino, Direttore Generale Politiche Industriali, Ministero Italiano delle Imprese e del Made in Italy, Kirsten Scholl, Direttrice del Dipartimento europeo del Ministero Federale per gli Affari economici e la Protezione climatica del Governo tedesco (BMWK), Raffaele Langella, Direttore Generale Confindustria e Tanja Gönner, Direttrice Generale BDI, a cui si è aggiunto il punto di vista di un’impresa italiana con Maria Anghileri, Chief Operating Officer, EUSIDER Group.
Secondo Kirsten Scholl, Direttrice del Dipartimento europeo del Ministero Federale per gli Affari economici e la Protezione climatica del Governo tedesco (BMWK): “L'ulteriore sviluppo del mercato unico dell'UE per rafforzare la competitività dell'Unione e promuovere la transizione ecologica e digitale come motore di crescita e innovazione, mantenendo al tempo stesso la nostra apertura, dovrebbe diventare un obiettivo prioritario nella nuova legislatura europea. Ci attendiamo contributi significativi dalla relazione di Enrico Letta sul futuro del mercato unico dell'UE e dalla relazione di Mario Draghi sulla competitività dell'Unione."
Raffaele Langella, direttore generale di Confindustria si è detto “molto preoccupato, e lo dico a titolo personale, per i costi politici e sociali che interesseranno le famiglie nell’affrontare la prossima transizione green. Spero che la Commissione europea che uscirà dalle elezioni di giugno minimizzi o quantomeno attenui le conseguenze di questo enorme sforzo”. Ha poi sottolineato che “in un mondo sempre più interconnesso è fondamentale sfruttare la collaborazione italo-tedesca per rafforzare le nostre reti produttive, creando nel medio-lungo termine un quadro di politica industriale coerente tra UE e Nord America”.
Tanja Gönner, Direttrice Generale BDI, la federazione dell’industria tedesca, ha sottolineato cheper quanto riguarda l'economia digitale, “è importante promuovere modelli di business realizzabili nel quadro normativo europeo, mobilitare capitali tradizionali e di rischio e aumentare le prestazioni nella ricerca, nello sviluppo e nell'innovazione tra le varie tecnologie allo stesso livello di Stati Uniti e Cina”. Sul fronte della transizione ecologica ha affermato che “l'UE deve stabilire un percorso adeguato, che comprenda il capitale iniziale e il sostegno ai costi operativi, per ridurre i rischi della trasformazione ecologica e far crescere rapidamente i mercati dell'energia verde, dell'industria e della mobilità”.
Maria Anghileri, Chief Operating Officer, di EUSIDER Group, centro servizi siderurgico specializzato nella trasformazione e nella lavorazione dell’acciaio ha affermato che “Oggi più che mai siamo convinti che il futuro dell’Unione europea sia fortemente connesso a quello della sua industria. Solo se l’industria europea rafforzerà la sua competitività, sarà ancora possibile garantire benessere, pace sociale e un futuro prospero alle nuove generazioni nel nostro continente. Per farlo abbiamo bisogno di una Europa che legiferi meglio, di un mercato interno sempre più forte e resiliente agli shock globali, e infine di investire in innovazione e nuove tecnologie. L’Unione Europea deve diventare il luogo in cui gli investitori decidono di scommettere sulle eccellenze tecnologiche europee, ma per farlo noi per primi dobbiamo scommetterci investendo innanzitutto in formazione e nuove competenze richieste dalla doppia transizione.”
La tappa berlinese di “Road to Trento” è rientrata nel più ampio progetto nato per creare un percorso di avvicinamento al Festival dell’Economia di Trento, organizzato anche quest’anno dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing, per conto delle istituzioni trentine, dal 23 al 26 maggio 2024. L’obiettivo è stato quello di portare il Festival dell’Economia di Trento sulla scena internazionale anticipandone le questioni, arricchendone gli spunti tematici e creando al tempo stesso spazi di networking tra imprese italiane, mondo della ricerca e rappresentanti istituzionali, nel quadro della rete di rappresentanze diplomatiche e degli istituti di commercio estero.
Ha spiegato infatti l’Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE Mirja Cartia d’Asero: “Dopo essere stati in una delle più importanti economie emergenti, l’India, e poi nel Regno Unito per individuare le possibili forme di partnership sul fronte dell’Intelligenza artificiale, concludiamo il ciclo di appuntamenti internazionali del Festival dell’Economia di Trento in Germania per analizzare il forte impatto che l’attuale rivoluzione industriale, il green deal e la transizione energetica hanno avuto sulle rispettive economie e sulle nostre relazioni commerciali bilaterali. L’appuntamento di Berlino rappresenta un passo importante verso il rafforzamento dei legami tra i mercati tedesco e italiano e verso la costruzione del Mercato Comune Europeo.”
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