Fondo imprese in difficoltà: requisiti beneficiari

Il nuovo fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà economico-finanziaria è è diventato operativo con il decreto 29 ottobre 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ed è istituito dall’art. 43 del decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020, convertito nella l. n. 77/2020). Il Fondo ha il fine di agevolare il salvataggio e la ristrutturazione di imprese che siano in stato di difficoltà economico-finanziaria. Ovviamente le imprese beneficiarie devono essere dotate di determinati requisiti: devono essere imprese titolari di marchi storici di rilevanza nazionale, società di capitali con più di 250 dipendenti, imprese che, indipendentemente dal numero degli occupati, detengano beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale. Queste imprese devono trovarsi necessariamente in uno stato di difficoltà economico-finanziaria e, alla data di presentazione della domanda di accesso al Fondo, devono aver avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del MISE. Per stato di difficoltà economica il decreto intende l’impresa che “presenta flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate ma non versa in uno stato di difficoltà ai sensi del paragrafo 2.2 della comunicazione 2014/C 249/01 oppure “versa in uno stato di difficoltà ai sensi del paragrafo 2.2 della comunicazione 2014/C 249/01".