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Il commissario Ue per l'energia incontra Confindustria

Immagine del redattore: Luca BajLuca Baj

IL COMMISSARIO UE PER L’ENERGIA INCONTRA CONFINDUSTRIA

Al centro del dibattito gli obiettivi del Green New deal, il mercato europeo del gas, rinnovabili ed efficienza, l’approvvigionamento e la sicurezza.



1 marzo 2021 - Oggi la Commissaria Ue per l’Energia Kadri Simson ha incontrato per la prima volta dal suo insediamento il Gruppo tecnico Energia di Confindustria, presenti il Presidente Aurelio Regina e Il Direttore Generale Francesca Mariotti. Durante l’incontro in videocollegamento con i rappresentati delle maggiori industrie manifatturiere e dell’energia in Italia si è discusso delle principali tematiche riguardanti il programma europeo per l’energia. Al centro dell’incontro lo sviluppo del mercato interno. I settori del manifatturiero hanno sottolineato l'importanza di superare gli ostacoli normativi che ancora impediscono un mercato del gas europeo integrato, interconnesso e adeguatamente funzionante. E sono stati presentati al Commissario i risultati dell'impegno dell'industria italiana nei settori delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, sul quale serve però raggiungere un quadro normativo sicuro e stabile nel tempo.

“Il vostro Paese è centrale per la realizzazione del Green Deal e per il successo di una ripresa sostenibile in Europa e nel Mediterraneo- ha commentato il Commissario Europeo per l’Energia Kadri Simson. La Commissione è pronta a collaborare con l'Italia per sviluppare il suo forte potenziale, per accelerare l'adozione di energie rinnovabili e di nuove tecnologie come l'idrogeno, garantendo al tempo stesso parità di condizioni in tutto il mercato unico e a livello globale. L'industria italiana è leader nell'efficienza energetica e in molte tecnologie energetiche. Per questo – ha concluso il Commissario - pensiamo possa uscire vittoriosa dal processo di transizione verso l'energia pulita.”

“Siamo molto soddisfatti di aver ospitato il Commissario per poter discutere di queste tematiche cruciali per lo sviluppo dell’industria e del paese. Sull’ Energia c’è sicuramente bisogno di più Europa - ha sottolineato Il presidente del gruppo tecnico Energia Aurelio Regina nel corso dell’incontro. E’ necessario definire quanto prima i nuovi obiettivi del Green Deal europeo nel settore energetico e supportare gli Stati membri verso i loro obiettivi, in particolare con i Piani nazionali per l'energia e il clima. L'Italia -ha proseguito Regina- ha una grande rilevanza geopolitica per l'Europa per soddisfare la sicurezza dell'approvvigionamento sia per quanto riguarda il mercato del gas, sia per gli obiettivi di interconnessione elettrica dell'UE e di cooperazione trasfontaliera. Infatti diversificare le fonti di approvvigionamento è un obiettivo da perseguire perché significa prezzi più bassi dell’energia per tutti i cittadini dell'UE . Per quanto riguarda i settori manifatturieri energy intensive a rischio delocalizzazione -ha concluso Regina- sono cruciali la garanzia di misure di tutela quali il Carbon Leakage il Cross Borde Adjustement e una corretta revisione della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici.”

“Nel corso dell’incontro – ha affermato il Direttore Generale Francesca Mariotti - abbiamo sottolineato al Commissario l’importanza che anche la revisione della Fiscalità Energetica sia integrata in modo organico alle altre politiche e strumenti ambientali quali il meccanismo ETS per evitare distorsioni che potrebbero penalizzare il sistema industriale”.


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