Istat: nuovi indicatori per la digitalizzazione
- Luca Baj
- 15 mag 2022
- Tempo di lettura: 1 min
E' l'era della digitalizzazione per il mondo imprenditoriale. Sono innumerevoli le iniziative per far sì che sempre più aziende in italia scelgano di digitalizzare il loro sistema produttivo. Ma ad oggi quali sono i benefici? A rispondere a questa domanda ci ha pensato l'Istat che, attraverso una nuova analisi sperimentale, ha provato a capire quanto gli investimenti in Ict (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) incidono sulla produttività delle imprese. A tal fine sono stati prodotti quattro diversi indicatori che analizzano aspetti diversi del rapporto fra tecnologia e impresa. Il primo tra tutti è l'indicatore che misura quanto le imprese usano i Pc e se sono connessi a Internet. Il secondo guarda a quanti sono gli addetti dell’azienda collegati in rete. Il Terzo è un indicatore utilizzato dall’agenzia europea di statistica sulla base di 12 attività digitali, e chiamato appunto “digital intensity index”. L'ultimo, infine, misura l’e-commerce di ogni impresa. Secondo questa analisi "esistono molti studi connessi all’impatto che l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione può avere su processi di innovazione, sui meccanismi di produzione (si pensi alla robotica o alla stampa additiva), sull’organizzazione delle funzioni aziendali e anche sulla performance dell’impresa e dell’intero sistema. Eppure questa relazione positiva tra impiego di Ict e produttività d’impresa non sempre si è dimostrata valere, soprattutto nei paesi avanzati". In sostanza, i risultati prodotti dall’Istat mostrano che "la relazione tra uso di Ict e propensione all’esportazione è piuttosto evidente: la quota di imprese con almeno 10 addetti aumenta al crescere degli indicatori di digitalizzazione".
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