L'unione Europea potrebbe costruire giganti del Tech: ecco come

Nonostante l'UE crei più startup hi-tech degli Stati Uniti ogni anno, molte di queste falliscono a causa della mancanza di finanziamenti. La causa principale è la timidezza degli investitori europei e la loro scarsa sofisticazione finanziaria.

Nell'UE, il 31% dei risparmi delle famiglie rimane in contanti o depositi, contro il 12% negli Stati Uniti, lasciando meno spazio per investimenti in azioni e obbligazioni. Di conseguenza, l'UE ha il doppio dei fondi nelle banche rispetto agli Stati Uniti e solo la metà dei capitali nei mercati azionari e obbligazionari.

Le aziende dell'UE ottengono l'80% dei finanziamenti dai prestiti bancari, non adatti per le startup rischiose. Gli Stati Uniti hanno 20 volte più capitale di rischio rispetto all'UE.

La svolta per gli Stati Uniti è arrivata nel 1974 con ERISA, una norma che ha permesso ai fondi pensione di investire in strumenti più rischiosi, alimentando il venture capital e la nascita della Silicon Valley.

L'UE si trova nella stessa situazione pre-ERISA, con 4 trilioni di euro nei fondi pensione e 9 trilioni nelle assicurazioni. Investendo solo lo 0,2% di questi asset nel venture capital, si potrebbe triplicare il finanziamento alle startup europee.

La soluzione è semplice: consentire ai fondi pensione europei di diversificare gli investimenti, incluso il capitale di rischio, beneficiando sia le startup che i futuri pensionati. L'unico ostacolo sono la timidezza e il conservatorismo europei, superabili solo con un cambiamento di mindset difficile ma necessario.