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Immagine del redattorePaolo Baruffaldi

La Cassazione sul licenziamento

In una recente Ordinanza la Corte di Cassazione ha fatto il punto sui licenziamenti. In particolare la vicenda sottoposta alla Cassazione riguardava il licenziamento di un lavoratore a causa delle troppe pause caffè.

La vicenda era nata dalla contestazione da parte di un lavoratore per il licenziamento, a suo dire, illegittimo e motivato dalle continue pause caffè. Secondo la Corte l'addebito formulato dalla società datrice apparirebbe di per sè "inidoneo a giustificare la sanzione espulsiva sotto il necessario profilo della proporzionalità all'entità della condotta." Inoltre la Corte rimarca che non sussiste la giusta causa di licenziamento a causa della lievità dell'addebito, e come non siano state "provate le gravi conseguenze (quali costi aggiuntivi per l’azienda, ritardi, aggravio economico di ore di straordinario pagate al personale) di quelle soste contestate nella lettera di licenziamento."In passato la Corte di Cassazione si era espressa in modo molto diverso su casi analoghi.

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