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Daniel Piscitelli

Le megacap spingono Wall Street al rialzo in vista dei guadagni di Alphabet e Tesla; Ups crolla al minino


Martedì i principali indici di Wall Street hanno ricevuto una spinta dai titoli a grande capitalizzazione, prima dei guadagni di Alphabet (NASDAQ: GOOGL) e Tesla (NASDAQ: TSLA) mentre gli investitori valutavano se i recenti guadagni fossero sufficienti a mantenere lo slancio, mentre United Parcel Service (NYSE: UPS) è sceso al minimo di quasi quattro anni a causa dei risultati deboli.


Gli investitori hanno affermato che United Parcel Service (NYSE: UPS) è sceso al prezzo più basso in quasi quattro anni dopo i deboli utili.


Apple (NASDAQ: AAPL), Microsoft (NASDAQ: MSFT), Metaplatforms (NASDAQ: META) e Amazon.com (NASDAQ: AMZN) sono aumentati tra l'1% e il 3,3%.


Si prevede che Tesla e Alphabet annunceranno i risultati per i loro cosiddetti titoli “Magnifici Sette” dopo la chiusura del mercato. Le azioni della società madre Google sono aumentate dello 0,7%, mentre le azioni del produttore di auto elettriche sono scese dell'1%.


L’indice S&P 500 Information Technology e l’indice Consumer Discretionary hanno registrato i maggiori guadagni settoriali. I profitti delle grandi aziende tecnologiche saranno cruciali nel determinare se i guadagni record continueranno nel 2024 o se le azioni statunitensi diventeranno sopravvalutate. Gli investitori temono anche se la rotazione dalle megacap ai settori sottoperformanti continuerà.


Nel corso della giornata l'indice a piccola capitalizzazione Russell 2000 è cresciuto dell'1%.


Nel frattempo, United Parcel Service, considerato un motore dell'economia globale, è sceso del 13,2% dopo aver deluso le aspettative di profitto a causa della debole domanda di consegne di pacchi e dell'aumento dei costi contrattuali del lavoro, lasciando l'indice Dow Jones Transportation Average indietro dell'1,2%.


NXP Semiconductors (NASDAQ: NXPI) è scesa del 9,1% sulle aspettative di vendite del terzo trimestre inferiori alle attese, spingendo l'indice Philadelphia SE Semiconductors in ribasso di quasi l'1%.


Tra questi, Spotify (NYSE: SPOT) è cresciuto del 12,2% dopo aver riportato profitti trimestrali record che hanno leggermente superato le aspettative, mentre General Motors (NYSE: GM) ha pubblicato risultati del secondo trimestre migliori del previsto e ha registrato un anno intero. Il titolo è sceso del 6,8 % nonostante le aspettative di crescita degli utili.


Coca-Cola (NYSE: KO) è salita dell'1% dopo che la società ha rivisto al rialzo le previsioni su vendite e profitti per l'intero anno, mentre Comcast (NASDAQ: CMCSA) è scesa del 4,3% dopo che la società ha deluso le aspettative sui ricavi.


Delle 74 società S&P 500 che hanno riportato risultati trimestrali quest’anno fiscale, l’81,1% ha superato le aspettative, secondo i dati LSEG disponibili lunedì.


Alle 11:48 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 92,76 punti, o dello 0,23%, a 40.508,20, l'S&P 500 era in rialzo di 17,78 punti, o dello 0,32%, a 5.582,19, e il Nasdaq Composite era in rialzo di 99,34 punti, o dello 0,55%, a 18.106,91.


I dati economici pubblicati questa settimana includeranno l'indice dei prezzi al consumo, alla produzione e al distributore, la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve. Ciò è fondamentale per valutare le prospettive di inflazione, data la recente tendenza al ribasso dell’inflazione e i segnali di decelerazione della politica monetaria. Sarà un mercato del lavoro.


Secondo lo strumento FedWatch del CME, quasi il 94% prevede un taglio del tasso di 25 punti base entro settembre, in aumento rispetto a quasi il 60% del mese precedente.


Secondo un sondaggio Reuters, la Federal Reserve dovrebbe tagliare i tassi di interesse due volte quest’anno, a settembre e dicembre. I politici delle banche centrali hanno affermato che la forte domanda dei consumatori giustifica un approccio cauto nonostante l’allentamento dell’inflazione.


Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in calo sulla Borsa di New York con un rapporto di 1,27 a 1, e sul Nasdaq con un rapporto di 1,51 a 1.


L'indice S&P ha registrato 40 nuovi massimi e 1 nuovo minimo nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq ha registrato 178 nuovi massimi e 61 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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