Nasdaq e S&P 500 in calo a causa del conflitto tra Israele e Palestina, petrolio grezzo in aumento
Lunedì l’S&P 500 e il Nasdaq sono scesi, mentre i prezzi del petrolio greggio sono aumentati del 3% mentre l’aggravarsi del conflitto tra Israele e il gruppo islamico palestinese Hamas ha agitato i mercati globali e provocato una fuga verso beni rifugio.
Israele ha affermato che le sue forze, appoggiate da elicotteri, hanno ucciso un certo numero di infiltrati armati entrati nel paese dal Libano, sollevando il timore che i combattimenti possano estendersi due giorni dopo che gli uomini armati di Hamas hanno lanciato attacchi mortali da Gaza.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver richiamato una cifra senza precedenti di 300.000 riservisti e di aver imposto un blocco totale sulla Striscia di Gaza, indicando che Israele potrebbe pianificare un attacco di terra.
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha detto che gli Stati Uniti invieranno più navi da guerra e aerei più vicini a Israele per mostrare sostegno.
Alle 9:40 ET, il Dow Jones Industrial Average era in ribasso di 12,14 punti, o dello 0,04%, a 33.395,44, l'S&P 500 era in ribasso di 14,98 punti, o dello 0,35%, a 4.293,52, e il Nasdaq Composite era in ribasso di 127,02 punti, o 0,95. %, a 13.304,33.
Anche l'indice della paura di Wall Street, il CBOE Volatility Index, è salito a 18,59, riflettendo l'ansia degli investitori.
I principali titoli tecnologici Apple (NASDAQ: AAPL), Microsoft (NASDAQ: MSFT) Alphabet (NASDAQ: GOOGL), Nvidia (NASDAQ: NVDA) e Amazon (NASDAQ: AMZN) sono scesi dallo 0,5% al 2,3%.
I tradizionali beni rifugio come l’oro e il dollaro USA sono aumentati, mentre i prezzi del petrolio greggio sono aumentati.
United Airlines, Delta Air Lines (NYSE: DAL) e American Airlines (NASDAQ: AAL) hanno sospeso i voli diretti per Tel Aviv. Le azioni delle compagnie aeree sono scese di circa il 5% ciascuna, trascinando l'indice S&P 500 delle compagnie aeree passeggeri al ribasso del 4,4%.
L’energia è stata la fonte che ha guadagnato di più nell’indice S&P 500, in rialzo di quasi il 3%, mentre i settori dei beni voluttuari e dell’informatica sono stati tra i più colpiti.
Le azioni delle società di difesa Northrop Grumman (NYSE: NOC), RTX, General Dynamics (NYSE: GD) e Lockheed Martin (NYSE: LMT) sono aumentate del 5,5% all'8,5%.
I fondi negoziati in borsa che coprono Israele, tra cui iShares MSCI Israel ETF e ARK Israel Innovative Technology ETF, sono scesi rispettivamente del 7,6% e del 4,4%.
Questa settimana saranno al centro dell'attenzione i dati chiave sull'inflazione, compresi gli indici dei prezzi alla produzione e al consumo di settembre, nonché i verbali della riunione di settembre della Federal Reserve.
Il presidente della Fed di Dallas, Lori Logan, ha affermato che il recente aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a lungo termine e l’inasprimento generale delle condizioni finanziarie potrebbero significare che c’è meno necessità per la Fed di aumentare ulteriormente i tassi di interesse.
Lunedì i mercati obbligazionari statunitensi sono rimasti chiusi per il Columbus Day.
Gli occhi saranno puntati anche sulle prossime grandi banche come JPMorgan Chase (NYSE: JPM), Wells Fargo, Citigroup (NYSE: C) e il rapporto finanziario trimestrale del gestore patrimoniale BlackRock (NYSE: BLK).
Le azioni Tesla (NASDAQ: TSLA) sono scese del 2,5% dopo che i dati hanno mostrato che le vendite di veicoli elettrici fabbricati in Cina sono diminuite del 10,9% su base annua a settembre.
Le emissioni in calo hanno superato quelle in avanzamento sul NYSE con un rapporto di 1,45 a 1 e sul Nasdaq con un rapporto di 2,40 a 1.
L’S&P ha registrato quattro nuovi massimi in 52 settimane e sei nuovi minimi; il Nasdaq ha registrato 16 nuovi massimi e 113 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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