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Daniel Piscitelli

Nasdaq e S&P 500 salgono spinti dalla mania dell'intelligenza artificiale e del calo dei rendimenti dei titoli di Stato



L'indice S&P 500 e il Nasdaq sono saliti venerdì a spese dei produttori di chip in un contesto di boom dell'intelligenza artificiale (AI) e di calo dei rendimenti dei titoli di Stato a seguito dei deboli dati economici e dei commenti dei funzionari della Federal Reserve.


Il Nasdaq, che ha un'alta percentuale di titoli high-tech, si è avvicinato al picco intraday del 2021 novembre dopo aver toccato un massimo storico alla chiusura precedente.


L'indice ha cavalcato l'onda dell'intelligenza artificiale innescata dallo sviluppatore di chip NVIDIA (NASDAQ: NVDA), che il mese scorso ha presentato un outlook eccezionale.


Il prezzo delle azioni di NVIDIA è salito del 3,4%, mentre le azioni della rivale Advanced Micro Devices (NASDAQ: AMD) sono salite del 3,8% raggiungendo un nuovo massimo storico. Anche il Philadelphia Semiconductor Index è salito del 3,3%, raggiungendo un nuovo massimo storico.


Il rally di Wall Street è stato favorito dal calo del rendimento del Tesoro a due anni al 4,56%.


Il calo è avvenuto dopo la pubblicazione di dati che mostrano un'ulteriore debolezza del settore manifatturiero statunitense a febbraio. Molti ritengono che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse a giugno, dopo i dati sull'inflazione rimasti sostanzialmente invariati di giovedì.


Il capo della Fed, Chris Waller, ha inoltre dichiarato che l'imminente decisione della banca centrale sulla dimensione finale del suo bilancio non ha nulla a che fare con la lotta all'inflazione.


Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Bank di Richmond Thomas Barkin ha dichiarato che è troppo presto per prevedere quando la Fed potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse.


Alle 11:36 ET, il Dow Jones Industrial Average era in ribasso di 21,44 punti, o dello 0,05%, a 38.974,95 e il Nasdaq Composite era in rialzo di 97,22 punti, o dello 0,60%, a 16.189,14.


L'indice S&P 500 è salito di 16,76 punti, pari allo 0,33%, a 5.113,03 punti dopo aver toccato un massimo intraday di 5.121,68 punti all'inizio dell'anno.


I tre principali indici di Wall Street hanno chiuso ai massimi di febbraio, registrando giovedì il quarto guadagno mensile consecutivo grazie alle aspettative sull'intelligenza artificiale e ai solidi risultati del quarto trimestre.


Il settore energetico dell'indice S&P 500 è stato il più performante venerdì, con un aumento dell'1,5%.


Tra i principali contributori, le azioni di New York Community Bancorp (NYSE: NYCB) sono scese del 25,9% dopo che la società ha annunciato di aver riscontrato "debolezze materiali" nei controlli interni sulla revisione dei prestiti e ha rivisto la perdita del quarto trimestre a 10 volte la perdita precedentemente riportata.


L'indice KBW Regional Banks è sceso dell'1,9%.


Il produttore di PC Dell Technologies (NYSE: DELL) è salito del 25,6% dopo che le previsioni sulle vendite e sugli utili per l'intero anno hanno battuto le aspettative di Wall Street.


L'indice Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1,1% in seguito alla notizia che Boeing (NYSE: BA) è in trattativa per acquistare il fornitore Spirit Aerosystems (NYSE: SPR).


I titoli in rialzo hanno superato quelli in calo con un rapporto di 1,78:1 sul NYSE e 1,47:1 sul NASDAQ.


L'indice S&P ha toccato un nuovo massimo di 52 settimane a 71 e due nuovi minimi, mentre l'indice Nasdaq ha toccato un nuovo massimo a 133 e un nuovo minimo a 61.




Fonte: investing.com

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