ONLINE IL CANALE WHATSAPP DI ISTAT E L’ACCOUNT SOCIAL THREADS: I DATI SEMPRE PIÙ VICINI AI CITTADINI
Da oggi è disponibile il canale WhatsApp dell’Istituto Nazionale di Statistica.Un nuovo luogo informativo si aggiunge all’universo degli account social di Istat nati per aiutare una platea di utenti sempre più ampia a orientarsi tra i dati e a utilizzarli correttamente per superare le asimmetrie informative tra i cittadini sulla conoscenza della realtà ambientale, economica e sociale dell’Italia ai diversi livelli territoriali.
Obiettivo del canale sarà quello di offrire le informazioni di servizio e di pubblica utilità per gli utenti ma non mancheranno focus tematici su eventi, pubblicazioni e altre notizie ritenute rilevanti per la collettività.
Nello specifico, la strategia di comunicazione messa in campo sarà di due tipi: “immediata”; ossia la presenza di informazioni che riguardano soprattutto scadenze, obblighi, tempistiche o altri contenuti di natura statistica (dal carattere di urgenza); “informativa” che si basa sulla necessità di accrescere la conoscenza e aumentare la visibilità dei contenuti con informazioni, chiare, coerenti, dinamiche, diffuse con un linguaggio semplice.
A testimonianza del continuo aggiornamento e dell’attenzione verso le nuove frontiere digitali, da oggi Istat è attivo anche su Threads, ultimo social di casa Meta. Date le caratteristiche di messaggistica del canale, l’Istituto Nazionale di Statistica potrà condividere contenuti su specifici argomenti facilitando e implementando una partecipazione attiva degli utenti, stimolando conversazione e dialogo con i pubblici con il fine di creare una vera e propria community di “appassionati di dati e statistiche”.
Post correlati
Mostra tuttiA giugno 2024 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale negativa sia in valore sia in volume (-0,2%). Sono in...
A giugno 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,5% rispetto a maggio. Nella media del...
Nel 2021 nelle Isole il 34,9% delle abitazioni risulta non occupata, segue il Sud Italia con il 32%. Più contenute le percentuali al...
Comentarios