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Immagine del redattoreLuca Baj

Pmi: presentazione ufficiale di unimpresa coworking

Esordio pubblico per Unimpresa Coworking, la neonata Federazione di Unimpresa degli Spazi di lavoro flessibili, Uffici e Coworking. Domani è in agenda la presentazione ufficiale, con un evento online alle ore 11.00 durante il quale verranno resi noti agli imprenditori del settore i programmi e gli obiettivi già condivisi tra il direttivo. Il bisogno di rappresentanza è talmente sentito che in poche settimane dalla nascita, la Federazione nata all’interno della galassia Unimpresa, è già presente in 9 regioni, con spazi lavoro dedicati allo smart working a Milano, Brescia, Gallarate, Genova, Trento, Vicenza, Venezia, Bologna, Modena, Pisa, Pescara, Roma e Catania. Gli associati offrono già 27.400 metri quadrati di uffici, sale riunioni, spazi eventi. Luoghi con ben 558 stanze uffici private, 336 postazioni coworking, 81 sale riunioni.


Far nascere un centro di formazione per personale di business center e coworking, sviluppare un contratto di lavoro ad hoc, ottenere il riconoscimento dei contratti usati, lavorare per ridurre la tassa sui rifiuti, stipulare vantaggiose convezioni per gli associati, sono solo alcuni degli obiettivi audaci che il direttivo si è prefissato.


È necessario conseguire gli obietti soprattutto in considerazione dell’aumentata domanda di spazi flessibili di lavoro. La pandemia ha acceso un faro su questa modalità di lavorare che si contrappone all’affitto. Noleggiare uno spazio privato o una postazione in coworking vuol dire pagare solo quando se ne ha bisogno e se ne fruisce e questa soluzione sta diventando sempre più una reale alternativa all’affitto. Flessibilità, riduzione degli investimenti, risorse non immobilizzate sono solo alcuni dei motivi del successo della formula.


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