Richiesta la chiusura del sito Bompiano.com per mancata consegna dei prodotti venduti sul web
La società, cui apparentemente faceva capo il sito e che si qualificava come affiliata a Mediaworld, risulta in realtà essere inesistente. Nell’ultimo mese ricevute decine di segnalazioni.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato una segnalazione al Registrar (NameCheap) del dominio Bompiano.com per attivare la procedura contro frodi e abusi nei confronti della società Bompiano s.r.l. di Palermo. Ad essa fa apparentemente capo il sito internet Bompiano.com, che propone in vendita oggetti di elettronica ed elettrodomestici a prezzi fortemente ribassati.
L’Autorità ha ricevuto nell’ultimo mese decine di segnalazioni da parte di consumatori, sia direttamente, sia tramite Mediaworld - cui la società si qualifica, falsamente, come “affiliata” - che lamentano la mancata consegna dei prodotti acquistati sul sito e pagati tramite bonifici.
Da queste segnalazioni e dagli accertamenti svolti grazie alla collaborazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza, è emerso che Bompiano s.r.l. è una società inesistente e che i consumatori, dopo aver effettuato online l’ordine dei prodotti, ricevono una mail con la quale viene chiesto il pagamento tramite bonifico bancario a persone fisiche. Dopo aver effettuato il versamento, però, i consumatori non ricevono nulla e non riescono ad avere alcun contatto con il presunto venditore.
Tale condotta integra una grave ed evidente pratica commerciale scorretta e per questo motivo l’Antitrust ha adottato una procedura celere ed efficace per chiedere la revoca del dominio Bompiano.com.
L’Autorità ricorda ai consumatori, prima di effettuare acquisti e pagamenti online, di verificare attentamente la serietà dei siti (che talvolta imitano quelli ufficiali di operatori con brand affermati sul mercato) e di diffidare dalle richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche.
Roma, 9 febbraio 2023
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