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Daniel Piscitelli

S&P 500 e Nasdaq iniziano la settimana con risultati deboli in vista dei dati sull'inflazione



L’S&P 500 e il Nasdaq hanno pubblicato lunedì risultati deboli in vista di una settimana ricca di azione che include una riunione politica della Federal Reserve e dati sull’inflazione, che metteranno entrambi alla prova l’ottimismo degli investitori riguardo a un taglio dei tassi il prossimo anno.


L’ottimismo riguardo ai tassi di interesse stabili e ai forti utili trimestrali ha portato a un rimbalzo dei titoli azionari nel corso dell’anno, con l’indice di riferimento S&P 500 che ha toccato il suo livello intraday più alto dell’anno.


Venerdì, i dati hanno mostrato che le buste paga del settore non agricolo sono state superiori alle attese e che l’S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto i prezzi di chiusura più alti dall’inizio del 2022, sottolineando le speranze che la più grande economia mondiale possa tenere sotto controllo l’inflazione senza scivolare nella recessione.


Alle 11:47 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 90,03 punti, o dello 0,25%, a 36.337,90, l'S&P 500 era in rialzo di 0,35 punti, o dello 0,01%, a 4.604,72, e il Nasdaq Composite era in ribasso di 55,09 punti, o 0,38. %, a 14.348,88.


L’attenzione ora si rivolge ai dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) previsti martedì, che dovrebbero mostrare che l’inflazione principale è rimasta invariata a novembre, mentre la Federal Reserve dovrebbe annunciare mercoledì la sua decisione finale sul tasso di interesse per l’anno.


Mentre i mercati monetari hanno quasi scontato una pausa nei rialzi dei tassi alla prossima riunione, le scommesse su un taglio dei tassi il prossimo anno sono diventate diffuse, con gli operatori che scontano una probabilità vicina al 40% di un taglio dei tassi di almeno 25 punti percentuali a marzo. . Secondo lo strumento FedWatch di CME Group (NASDAQ: CME), la probabilità è del 72,6% nel 2024 e del 72,6% a maggio.


I titoli a grande capitalizzazione come Alphabet (NASDAQ: GOOGL), Apple (NASDAQ: AAPL) e Amazon (NASDAQ: AMZN) sono scesi dall'1,7% al 2%, Nasdaq è stato messo sotto pressione dal suo contenuto tecnologico, mentre Broadcom (NASDAQ: AVGO) è cresciuto del 6,6%, limitando ulteriori perdite dopo che Citigroup ha ripristinato il rating di "acquisto" sul produttore di chip.


Le azioni Cigna (NYSE: CI) sono aumentate del 16,2%.


Nike (NYSE: NKE) è salita del 2,7%, seguendo il ritmo delle blue chip del Dow, dopo che l'intermediario Citigroup ha aggiornato il titolo a "neutrale" da "acquista".


Le azioni di Macy's (NYSE: M) sono aumentate del 19,3% dopo che gruppi di investimento tra cui Arkhouse Management e Brigade Capital hanno presentato un'offerta da 5,8 miliardi di dollari per privatizzare la catena di grandi magazzini, secondo una fonte.


I titoli crypto come Riot Platforms (NASDAQ: RIOT), Coinbase (NASDAQ: COIN) e Marathon Digital (NASDAQ: MARA), mentre Bitcoin scende al minimo di una settimana, sono scesi dal 5,5% al ​​12%.


Le emissioni in calo hanno superato quelle in avanzamento sul NYSE con un rapporto di 1,03 a 1 e sul Nasdaq con un rapporto di 1,49 a 1.


L’S&P ha registrato 50 nuovi massimi in 52 settimane e nessun nuovo minimo; il Nasdaq Composite ha registrato 81 nuovi massimi e 95 nuovi minimi.




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