Tassa sugli extraprofitti: si rischia effetto boomerang sulle casse dello Stato
Nel percorso di conversione in legge del decreto Asset del governo Meloni è stata introdotta una modifica che offre alle banche la possibilità di scegliere se versare allo Stato la tassa, o destinare un importo pari a due volte e mezzo il suo valore per rafforzare il proprio patrimonio. Opzione che è stata già scelta da Unicredit e Intesa SanPaolo. Il rischio che si corre è che se tutti o quasi gli istituti italiani dovessero seguirli, per lo Stato si tradurrebbe in una soluzione a "gettito zero". Un problema reale se si considera che le previsioni di entrate erano pari a 3 miliardi e 248 milioni di euro.
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