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Daniel Piscitelli

Una politica più responsabile per salvare la democrazia dall'agonia

L’agonia delle democrazie occidentali è sotto gli occhi di tutti e affonda le radici in una concomitanza di fattori, tra cui la disinformazione dilagante e scelte governative sbagliate. Che fare? Questo il tema del libro Dove porta la politica delle illusioni del senatore ed ex presidente del Consiglio, ospite alla Fondazione Caritro in dialogo con il giornalista del Sole24ore Simone Spechia.

In una sala affollata, il senatore ha esordito dicendo di essere il primo contrario ai governi tecnici e che se i politici fossero più responsabili, non ci sarebbe bisogno di un apporto esterno. Una rivelazione soprendente da parte di un ex presidente del consiglio identificato con il governo tecnico per eccellenza, quello dal 2011 al 2013. Un ruolo che ha difeso in qualità di economista, già docente all’Università di Trento e rettore dell’Università Bocconi. A una platea numerosa ha dunque parlato dell’origine della demogonia, neologismo coniato dall’autore stesso in riferimento alla crisi delle democrazie in atto, ma anche di riforma costituzionale e premierato. Una figura divisiva, soprattutto per alcune scelte intraprese durante il suo governo. Ci sono state misure aspre ma anche necessarie, per un politico o tecnico la cosa importante non è cercare la popolarità, questo ha spiegato.

Tra le cause della demagonia, in atto da almeno dieci anni, anche la superficialità di certa stampa, colpevole, secondo il senatore, di non dedicare abbastanza tempo al fact checking delle notizie. Più una testata reclama di dire la verità, più è probabile che dica falsità, questo il suo pensiero. E per risollevare la sorte delle democrazie propone ai governi di guardare, con una metafora molto pregnante, oltre l’isolotto di ghiaccio a cui si aggrappa l’orso polare, mentre tutto intorno fonde. In conclusione i governi hanno preso a dare ai cittadini soldi, bonus, trasferimenti, trasferire soldi è più facile che produrre risorse.




Fonte: festivaleconomia.it

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