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Daniel Piscitelli

Wall Street crolla in vista della decisione sui tassi da parte della Fed e dell'inflazione che probabilmente persisterà



I principali indici azionari di Wall Street sono scesi martedì a causa della cautela in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve statunitense e di un costo del lavoro più alto del previsto, che indica che l'inflazione probabilmente persisterà.


Il costo del lavoro negli Stati Uniti è cresciuto nel primo trimestre a causa dell'aumento dei salari e dei benefit, contribuendo a un forte aumento dell'inflazione all'inizio dell'anno.


I dati sono stati pubblicati prima della riunione di due giorni del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve.


Secondo LSEG, la maggior parte dei mercati monetari prevede che la banca centrale statunitense lascerà invariati i tassi di interesse mercoledì, scontando un taglio dei tassi quest'anno di 31 punti base (bps), inferiore al taglio dei tassi di 150 bps previsto per l'inizio del 2024.


Sul fronte degli utili, le azioni di GE Healthcare (NASDAQ: GEHC) sono scese dell'11,2% dopo che le vendite del primo trimestre hanno disatteso le aspettative, mentre il conglomerato industriale statunitense 3M è salito del 4,6% dopo che i suoi utili trimestrali hanno battuto le aspettative.


Le azioni di Eli Lilly (NYSE: LLY) sono salite del 5% dopo aver alzato le previsioni sugli utili per l'intero anno.


Le azioni di PayPal (NASDAQ: PYPL) sono salite del 3,1% dopo che il gigante dei pagamenti ha alzato le previsioni sugli utili rettificati per l'intero anno.


Secondo i dati LSEG I/B/E/S, il 79,2% delle 265 società dell'indice S&P 500 che hanno comunicato i risultati del primo trimestre ha battuto le aspettative degli analisti, superando la media di lungo periodo del 67%.


Il mese di aprile è stato difficile per i titoli azionari statunitensi, in quanto i forti dati sull'inflazione hanno fortemente ridimensionato le aspettative di un taglio dei tassi, mentre le tensioni in Medio Oriente e gli annunci di utili hanno contribuito alla volatilità.


Si prevede che tutti e tre gli indici azionari statunitensi saranno negativi per la prima volta in sei mesi.


Nel frattempo, la fiducia dei consumatori statunitensi è peggiorata in aprile, scendendo al livello più basso in oltre 18 mesi.


Alle 11:16 ET, il Dow Jones Industrial Average è sceso di 301,98 punti, o dello 0,79%, a 38.084,11, l'S&P 500 è sceso di 33,84 punti, o dello 0,66%, a 5.082,33, e il Nasdaq Composite è sceso di 123,25 punti, o 0,77. %, a 15.859,83.


Dieci degli 11 settori che compongono l'S&P 500 sono scesi, con i settori sensibili ai tassi d'interesse come i servizi di pubblica utilità e l'immobiliare che sono stati i più colpiti. L'energia ha guidato il calo, scendendo dell'1,4%.


Le azioni di Tesla (NASDAQ: TSLA) sono scese del 5,2% dopo essere salite del 15% nella sessione precedente, in seguito alla notizia che l'amministratore delegato Elon Musk sta licenziando due dirigenti e mettendo in cassa integrazione centinaia di dipendenti.


I titoli in calo hanno dominato quelli in rialzo con un rapporto di 4,07:1 sulla Borsa di New York e di 2,35:1 sul NASDAQ.


L'indice S&P ha toccato 17 massimi di 52 settimane e cinque minimi, mentre il Nasdaq ha toccato 32 massimi e 76 minimi.




Fonte: investing.com

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