Wall Street in rialzo grazie all'ottimismo di un rallentamento dei tassi da parte della Fed
Giovedì i titoli azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo, recuperando gran parte delle perdite della sessione precedente, poiché i dati economici hanno alimentato l’ottimismo riguardo ad un allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve e hanno ravvivato la propensione al rischio degli investitori.
Tutti e tre i principali titoli statunitensi sono aumentati insieme ai titoli di chip, guidati da Micron Technology (NASDAQ: MU) dopo che le sue previsioni trimestrali hanno superato le aspettative, mettendo al centro dell’attenzione il Nasdaq ad alto contenuto tecnologico.
I guadagni hanno guadagnato slancio con l’avvicinarsi della chiusura della giornata di negoziazione, con l’S&P 500 e il Nasdaq in rialzo di oltre l’1%.
I dati di giovedì hanno mostrato che la crescita economica degli Stati Uniti nel terzo trimestre non è stata così forte come inizialmente affermato, con crepe emergenti in un mercato del lavoro ristretto che la Federal Reserve vede come un ostacolo al raffreddamento dell’inflazione.
Le azioni statunitensi sono scese bruscamente nel tardo pomeriggio di mercoledì, innescando un rally di più giorni, con l’attività di copertura relativa al trading di opzioni a breve termine che probabilmente accelera il sell-off.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati finanziari vedono una probabilità del 71,3% che la Fed riduca il tasso obiettivo dei fondi federali di 25 punti base già a marzo.
I mercati sono in attesa del rapporto sulle spese per consumi personali (PCE) del Dipartimento del Commercio di venerdì, che riguarderà la crescita del reddito, la spesa dei consumatori e l'inflazione.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 322,35 punti, o dello 0,87%, a 37.404,35, lo S&P 500 ha guadagnato 48,4 punti, o dell'1,03%, a 4.746,75 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 185,92 punti, o dell'1,26%, a 14.963,87.
Tutti gli 11 principali settori dell’S&P 500 hanno chiuso in verde, con i titoli dei beni di consumo voluttuari che hanno guadagnato di più.
Micron Technology prevede ricavi trimestrali superiori alle aspettative del mercato, facendo salire le azioni dell’8,6% poiché i chip di memoria hanno mostrato segnali di ripresa nel 2024 dopo uno dei maggiori cali degli ultimi anni.
L'indice dei chip SE Semiconductor Housing di Filadelfia è salito del 2,8%.
I produttori statunitensi di auto elettriche Tesla (NASDAQ: TSLA), Lucid Group (NASDAQ: LCID) e Rivian (NASDAQ: RIVN) Le azioni del settore automobilistico sono aumentate dall'1,6% al 3,0%, in seguito alle notizie secondo cui gli Stati Uniti stavano valutando la possibilità di aumentare le tariffe sui produttori cinesi di veicoli elettrici.
Il fornitore aerospaziale Triumph Group (NYSE: TGI) ha dichiarato che venderà la sua attività di ricambi aftermarket ad AAR (NYSE: AIR) Inc. per 725 milioni di dollari, facendo salire le azioni del 32,9%.
Le azioni BlackBerry (TSX: BB) quotate negli Stati Uniti sono scese del 12,7% dopo aver previsto ricavi per il quarto trimestre inferiori alle attese.
Sul NYSE le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino con un rapporto di 3,65 a 1; sul Nasdaq, un rapporto di 2,79 a 1 ha favorito il progresso.
L’S&P 500 ha registrato 17 nuovi massimi in 52 settimane e un nuovo minimo; il Nasdaq Composite ha registrato 79 nuovi massimi e 68 nuovi minimi.
Il volume sulle borse statunitensi è stato di 10,88 miliardi di azioni, rispetto alla media giornaliera di 12,28 miliardi delle ultime 20 sessioni.
Fonte: investing.com
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