Wall Street sale in previsione dell'idea restrittiva della Fed
I principali indici di Wall Street sono saliti giovedì in previsione della fine della politica restrittiva della Federal Reserve, mentre una serie di ottimistici aggiornamenti societari hanno alimentato un clima rialzista.
Mercoledì la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse stabili come previsto, lasciando la porta aperta a un ulteriore inasprimento, con il presidente Jerome Powell che ha riconosciuto l’impatto dei recenti aumenti dei rendimenti obbligazionari sull’economia.
Questi commenti, visti come accomodanti, hanno fatto scendere i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a lungo termine ai minimi di tre settimane.
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è sceso di 13,4 punti base al 4,657%, il calo giornaliero più consistente da agosto.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME), le scommesse dei trader sul fatto che la Fed manterrà i tassi stabili a dicembre sono aumentate all'85,5% dal 79,5% del giorno precedente.
Tutti e tre i principali indici azionari hanno raggiunto nuovi massimi dal 19 ottobre.
I titoli growth a larga capitalizzazione Nvidia (NASDAQ: NVDA), Alphabet (NASDAQ: GOOGL) e Tesla (NASDAQ: TSLA) sono aumentati dall'1% al 5%.
Tutti gli 11 principali settori dell’S&P 500 sono saliti, guidati da un forte guadagno del 3,2% dei titoli immobiliari sensibili ai tassi di interesse.
Sul fronte degli utili, Qualcomm Inc (NASDAQ: QCOM) è cresciuto del 5,6% dopo che il progettista di chip ha previsto vendite e profitti per il primo trimestre superiori alle stime di Wall Street.
Il colosso dei pagamenti PayPal (NASDAQ: PYPL) è cresciuto del 3,9% dopo aver alzato le previsioni sugli utili rettificati per l’intero anno.
Le azioni di Starbucks (NASDAQ: SBUX) sono aumentate del 9,4% dopo che i risultati del quarto trimestre hanno superato le stime, e il produttore di farmaci Eli Lilly and Company (NYSE: LLY) è salito del 4,6% dopo che le vendite trimestrali hanno superato le stime.
Le azioni Apple (NASDAQ: AAPL) sono aumentate dell'1,8% dopo la chiusura di giovedì, battendo i dati trimestrali attesi.
Dopo la performance deludente di ottobre, i titoli azionari statunitensi hanno iniziato novembre con una nota più positiva, tra le preoccupazioni per l’aumento dei tassi di interesse a lungo termine e le tensioni geopolitiche.
I dati di giovedì hanno mostrato che il numero di nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato leggermente la scorsa settimana.
I dati più importanti della settimana saranno il rapporto sull'occupazione non agricola di venerdì di ottobre, che fornirà maggiore chiarezza sulle condizioni del mercato del lavoro.
Alle 11:39 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 401,78 punti, o dell'1,21%, a 33.676,36, lo S&P 500 era in rialzo di 65,07 punti, o dell'1,54%, a 4.302,93, e il Nasdaq Composite era in rialzo di 191,95 punti, o 1,47. %, a 13.253,42.
Tra gli altri titoli, la società di analisi dei dati Palantir Technologies (NYSE: PLTR) è cresciuta del 16,8% sulla base di previsioni sui ricavi trimestrali migliori del previsto.
Moderna (NASDAQ: MRNA) è scesa del 9,0% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni sulle vendite del vaccino anti-COVID-19 nel 2023.
L'indice di volatilità CBOE, noto anche come indicatore della paura di Wall Street, ha toccato il minimo di tre settimane.
Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino sul NYSE con un rapporto di 6,82 a 1 e sul Nasdaq, le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino con un rapporto di 3,12 a 1.
L'S&P ha registrato 9 nuovi massimi e minimi in 52 settimane, mentre il Nasdaq ha registrato 32 nuovi massimi e 95 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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