Wall Street sale mentre gli investitori sono in attesa di indizi per una prospettiva del taglio dei tassi
I principali indici azionari di Wall Street sono saliti giovedì. Gli investitori sono in attesa di indizi da parte dei responsabili politici sulla tempistica dell'allentamento della politica monetaria, dato che i recenti rapporti economici hanno rafforzato la prospettiva di un allentamento monetario entro la fine dell'anno.
Le richieste di disoccupazione per la settimana conclusa il 30 marzo, pubblicate giovedì, sono salite a 221.000 rispetto alle 214.000 attese dagli economisti intervistati da Reuters, indicando un rallentamento del mercato del lavoro e sostenendo l'obiettivo della Federal Reserve di tre tagli dei tassi quest'anno.
Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso in rialzo nella sessione precedente grazie ai dati sul rallentamento dell'attività nel settore dei servizi statunitense e ai commenti dei funzionari della Fed, tra cui il presidente Powell.
Il presidente Powell ha dichiarato che la Fed potrebbe tagliare i tassi di interesse solo più avanti nel corso dell'anno se avrà "maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione stia diminuendo su base sostenuta" rispetto al suo obiettivo di inflazione del 2%.
Le azioni sono scese all'inizio della settimana dopo diversi rapporti economici favorevoli, tra cui i dati sull'attività manifatturiera e sulle opportunità di lavoro.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME), il mercato monetario vede ora una probabilità di quasi il 60% di un taglio dei tassi di almeno 25 punti base a giugno.
Gli investitori seguono con attenzione i commenti dei responsabili politici della Fed, tra cui il presidente della Fed Thomas Barkin a Richmond e la presidente della Fed Loretta Mester a Cleveland, alla ricerca di ulteriori indizi sulla politica monetaria in vista della pubblicazione di venerdì del dato chiave sui salari non agricoli.
Secondo un sondaggio Reuters, l'occupazione non agricola è scesa a 200.000 unità a marzo da 275.000 a febbraio, con un tasso di disoccupazione stabile al 3,9%.
Alle 11:27 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 144,79 punti, o dello 0,37%, a 39.271,93, lo S&P 500 era in rialzo di 32,63 punti, o dello 0,63%, a 5.244,12, e il Nasdaq Composite era in rialzo di 128,80 punti, o 0,79. %, a 16.406,26.
Dieci degli 11 principali settori dello S&P 500 sono saliti, con il settore immobiliare, sensibile ai tassi di interesse, in aumento dell'1,0% circa.
Le azioni di Meta Platforms (NASDAQ: META) hanno registrato un aumento del 2,9%, il più alto tra i titoli a grande capitalizzazione, dopo che Jefferies ha alzato il suo obiettivo di prezzo per il gigante dei social media.
Tuttavia, le azioni di Alphabet (NASDAQ: GOOGL) sono scese dello 0,8% dopo che la Reuters ha riportato che la società madre di Google è in trattativa con consulenti per un potenziale acquisto di Hubspot (NYSE: HUBS). Le azioni della piattaforma CRM basata sul cloud sono salite di oltre il 9%.
Le azioni di Levi Strauss (NYSE: LEVI) sono balzate del 15,7% dopo che la società ha alzato le previsioni sugli utili per l'intero anno, citando i risparmi derivanti dalle recenti misure di riduzione dei costi e i tassi di sconto più bassi.
Il produttore di alimenti surgelati Lamb Weston ha perso il 20,3% dopo aver registrato un calo delle vendite per l'intero anno e aver rivisto le previsioni sugli utili.
I titoli in rialzo hanno superato quelli in calo con un rapporto di 3,98:1 alla Borsa di New York e di 2,35:1 al Nasdaq.
L'indice S&P ha raggiunto un massimo di 52 settimane di 49 e un minimo di 3, mentre l'indice Nasdaq ha toccato un massimo di 83 e un minimo di 46.
Fonte: investing.com
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