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Daniel Piscitelli

Wall Street sale sostenuti dalla forza di alcune megacap, particolare interesse all'inflazione e agli utili



Mercoledì i principali indici di Wall Street sono saliti in una sessione mista, sostenuti dalla forza di alcuni titoli a grande capitalizzazione, mentre la cautela in vista dei rapporti sull'inflazione e degli utili delle grandi banche di questa settimana ha tenuto a freno il sentiment degli investitori.


Microsoft (NASDAQ: MSFT), Alphabet (NASDAQ: GOOGL) e Amazon (NASDAQ: AMZN) sono saliti dallo 0,4% all'1,4% come benchmark dei rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni. È sceso leggermente prima dell'attesissima asta di titoli di stato.


Anche le azioni di Megacap Nvidia (NASDAQ: NVDA) sono aumentate del 2,1% raggiungendo un livello record dopo che TSMC, il più grande produttore di chip a contratto al mondo, ha superato le stime sui ricavi del quarto trimestre.


I titoli dei servizi di comunicazione hanno guidato il settore in rialzo dello 0,7%, con Meta Platforms (NASDAQ: META) in rialzo del 3,1% al massimo di oltre due anni.


I guadagni del mercato azionario sono rimasti limitati dall’inizio dell’anno poiché le aspettative per un taglio anticipato dei tassi, che in gran parte ha spinto le azioni verso la fine del 2023, sono svanite a seguito di dati economici contrastanti e segnali contrastanti di rialzo da parte dei funzionari della Fed.


Tutti gli occhi sono ora puntati sull'inflazione al consumo di dicembre e sui rapporti sulla produzione, previsti rispettivamente giovedì e venerdì, che potrebbero aiutare a determinare la traiettoria della politica monetaria della banca centrale.


Gli investitori seguiranno attentamente anche i commenti del presidente della Fed di New York John Williams, che dovrebbe parlare più tardi nel corso della giornata.


Skyler Weinand, chief investment officer di Regan Capital, ritiene che qualsiasi grande sorpresa sul fronte dell’inflazione potrebbe portare a una svendita di obbligazioni e azioni.


Gli operatori di mercato hanno abbassato le aspettative per un taglio dei tassi di almeno 25 punti base a marzo e ora vedono un taglio dei tassi probabile quasi al 67%, in calo rispetto all’86% circa dell’ultima settimana del 2023, secondo i dati di CME, uno strumento FedWatch.


Si prevede che venerdì i giganti bancari JPMorgan Chase (NYSE: JPM), Bank of America, Citigroup e Wells Fargo riporteranno profitti del quarto trimestre inferiori.


Mercoledì i titoli bancari sono scesi dallo 0,8% all’1,0%, spingendo l’indice bancario S&P 500 al minimo di una settimana.


Alle 11:36 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 32,42 punti, o dello 0,09%, a 37.557,58, lo S&P 500 era in rialzo di 6,87 punti, o dello 0,14%, a 4.763,37, e il Nasdaq Composite era in rialzo di 39,59 punti, o 0,27. %, a 14.897,30.


I titoli crypto, tra cui Coinbase (NASDAQ: COIN), Bitfarms e Riot Platforms (NASDAQ: RIOT), sono scesi tutti di oltre il 2,1%, mentre i prezzi di Bitcoin sono crollati dopo che l'autorità di regolamentazione statunitense dei titoli ha dichiarato che sul suo conto era stato pubblicato un falso messaggio sui social media relativo all'approvazione tanto attesa.


Boeing Co (NYSE: BA) è salita dell'1,3%, recuperando dal calo del 9,3% delle ultime due sessioni. Più di 170 aerei sono rimasti a terra per il quarto giorno dopo che l'amministratore delegato Dave Calhoun ha riconosciuto gli errori del produttore statunitense.


Le azioni di DocGo sono scese del 34,1% dopo che Fuzzy Panda Research ha rivelato una posizione corta nelle azioni della società di servizi sanitari.


Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino sul NYSE con un rapporto di 1,07 a 1 e sul Nasdaq, le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino con un rapporto di 1,39 a 1.


L’indice S&P 52 ha toccato 23 nuovi massimi in 52 settimane e nessun nuovo minimo; il Nasdaq ha toccato 52 nuovi massimi e 68 nuovi minimi.




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