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Daniel Piscitelli

Wall Street scende dai picchi massimi, investitori più prudenti a causa dei dati sull'occupazione


Lunedì le azioni statunitensi sono scese dai recenti massimi, poiché gli investitori sono diventati cauti in vista dei dati sull'occupazione di questa settimana, che potrebbero cambiare le aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse all'inizio del prossimo anno.


Sotto la pressione dell’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, tutti e tre i principali indici azionari sono crollati, con i titoli a grande capitalizzazione Microsoft (NASDAQ: MSFT), Apple (NASDAQ: AAPL) e Nvidia (NASDAQ: NVDA) e Amazon (NASDAQ: AMZN) crollano tra l’1% e il 3%, il che rende i rendimenti azionari meno attraenti.


Wall Street si è ripresa nelle ultime settimane, sostenuta da forti utili societari e dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse già a marzo.


L'indice S&P 500 ha registrato la sua chiusura più alta dell'anno venerdì dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha riconosciuto che la banca centrale deve "procedere con cautela" in mezzo ai segnali di debolezza economica, commenti che hanno rafforzato le speranze che la banca centrale abbia finito di aumentare i tassi di interesse.


Lunedì i titoli a piccola capitalizzazione sono saliti, con l’indice Russell 2000 in rialzo dello 0,65%, portando il suo guadagno da inizio anno a oltre il 6%, ben al di sotto del guadagno del 19% dell’S&P 500 nello stesso periodo.


La società di ride-hailing Uber Technologies (NYSE: UBER) è salita del 3,4% dopo aver annunciato venerdì che entrerà a far parte dell'indice S&P 500 a partire dal 18 dicembre.


Alaska Airlines Group (NYSE: ALK) ha dichiarato domenica che acquisirà Hawaiian Holdings (NASDAQ: HA) per 1,9 miliardi di dollari, debito compreso, facendo crollare le azioni della società del 15%. Il valore delle azioni delle Hawaii è quasi triplicato, contribuendo a far salire l’indice Russell.


Il principale focus macroeconomico di questa settimana sarà il rapporto sull’occupazione di novembre di venerdì, che potrebbe aiutare gli investitori a valutare il probabile percorso della Fed per i tassi di interesse, così come il potenziale per un “atterraggio morbido” – il successo della Fed nel controllare l’inflazione ed evitare una recessione.


I trader si aspettano ampiamente che la banca centrale mantenga i tassi di interesse invariati nella riunione della prossima settimana. Secondo lo strumento FedWatch di CME Group (NASDAQ: CME), i futures sui tassi di interesse indicano una probabilità del 58% che la Fed inizi a tagliare i tassi entro marzo 2024.


Tuttavia, alcuni analisti avvertono che il mercato ha scontato tassi più bassi troppo rapidamente.


Sette degli 11 settori dell'indice S&P 500 erano in rosso, guidati dai servizi di comunicazione, in calo dell'1,7%, seguiti dall'informatica, in calo dell'1,55%.


L'indice S&P 500 perde lo 0,70% a 4.562,68 punti.


Il Nasdaq è sceso dell'1,09% a 14.149,33 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,20% a 36.172,89 punti.


Le perdite di lunedì sono state aggravate dalle rinnovate preoccupazioni per l'allargamento della guerra tra Israele e Gaza dopo gli attacchi a tre navi mercantili nel Mar Rosso meridionale.


Mentre Bitcoin supera i 40.000 dollari per la prima volta questo mese, Coinbase (NASDAQ: COIN) Global, Riot Platforms (NASDAQ: RIOT) e Marathon Digital (NASDAQ: MARA), tra gli altri, le azioni delle società di criptovaluta sono aumentate di oltre il 7%.


Nell’indice S&P 500 i titoli in calo superavano quelli in rialzo con un rapporto di 1,2 a 1.


L’S&P 500 ha registrato 38 nuovi massimi e nessun nuovo minimo; il Nasdaq Composite ha registrato 107 nuovi massimi e 53 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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