Wall Street scende mentre gli investitori sono in attesa dei dai sull'inflazione
I principali indici azionari di Wall Street sono scesi lunedì, mentre gli investitori attendevano la pubblicazione dei dati chiave sull'inflazione di questa settimana, che forniranno indicazioni sul futuro della politica monetaria della Federal Reserve statunitense, dopo il rapporto misto sui posti di lavoro della scorsa settimana.
Venerdì tutti e tre i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso la settimana in ribasso, con l'S&P 500 e il Nasdaq che hanno toccato i minimi storici a causa del calo dei titoli principali e del rapporto sul mercato del lavoro che ha mostrato che i nuovi posti di lavoro hanno superato le aspettative, mentre il tasso di disoccupazione è aumentato inaspettatamente.
Si prevedeva che la Fed avrebbe tagliato i tassi di interesse a giugno. Alcuni operatori scommettevano addirittura su un taglio dei tassi a maggio dopo i dati di venerdì.
I dati di febbraio, compresi i prezzi al consumo (CPI) che saranno pubblicati questa settimana, forniranno ulteriori indizi per capire se l'inflazione si è indebolita abbastanza da indurre i responsabili politici a ridurre i costi di finanziamento nei prossimi mesi.
I dati costanti sull'inflazione e i segnali di un'economia forte a gennaio hanno fermato un rally guidato dall'AI il mese scorso, costringendo gli operatori a rimandare le scommesse sulla tempistica del primo taglio dei tassi di giugno da marzo.
I funzionari della Federal Reserve statunitense hanno bloccato l'accesso ai media in vista dell'ultima riunione sui tassi di interesse che si terrà la prossima settimana.
Alle 11:16 ET, il Dow Jones Industrial Average era in ribasso di 137,47 punti, o dello 0,36%, a 38.585,22, l'S&P 500 era in ribasso di 19,31 punti, o dello 0,38%, a 5.104,38, e il Nasdaq Composite era in ribasso di 53,22 punti, o 0,33. %, a 16.031,89.
L'indice settoriale S&P 500 Major Sectors Index ha registrato una flessione, con le azioni delle società tecnologiche sensibili all'andamento dei tassi di interesse in calo dello 0,4%.
Meta Platforms (NASDAQ: META) è scesa del 4%, guidando il declino tra i titoli tecnologici e i titoli a grande capitalizzazione.
La società di intelligenza artificiale NVIDIA (NASDAQ: NVDA) è scesa dello 0,4% nelle contrattazioni volatili dopo il calo del 5,5% di venerdì.
I rivali produttori di chip Advanced Micro Devices (NASDAQ: AMD) e Broadcom (NASDAQ: AVGO) sono scesi di quasi il 3% ciascuno e l'indice dei semiconduttori di Philadelphia è sceso dell'1,5%.
Boeing (NYSE: BA) è scesa del 3,6% dopo che Alaska Airlines ha annunciato sabato che collaborerà con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nell'ambito di un'indagine penale sull'esplosione del Boeing 737 MAX su un volo a gennaio.
Le società legate alle criptovalute e alla blockchain, come Coinbase (NASDAQ: COIN) Global e MicroStrategy (O: MSTR), sono salite rispettivamente del 4,3% e dell'11,9%, mentre il bitcoin ha raggiunto un livello record.
Le azioni di EquiTrans Midstream (NYSE: ETRN) sono salite del 2,6% dopo che lunedì EQT Corporation (NYSE: EQT) ha annunciato di aver deciso di riacquistare le sue ex divisioni in un accordo interamente azionario, mentre le azioni di EQT (ST: EQTAB) sono scese del 7,8%.
Le azioni della società farmaceutica Eli Lilly (NYSE: LLY) sono scese del 4,1%, estendendo il calo di venerdì e mettendo sotto pressione il settore sanitario.
Anche le elezioni presidenziali statunitensi del 2024 sono al centro dell'attenzione, con gli investitori che si preparano a una rivincita tra il presidente Joe Biden e l'ex presidente Donald Trump.
I titoli in calo hanno dominato quelli in crescita sul NYSE (1,60:1) e sul NASDAQ (1,44:1).
Nell'indice S&P, 12 titoli hanno raggiunto i massimi di 52 settimane e nessun minimo, mentre nell'indice Nasdaq 41 titoli hanno raggiunto i massimi e 46 i minimi.
Fonte: investing.com
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