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Immagine del redattoreLuca Baj

Banca d’Italia, il Covid-19 mette a rischio le banche

Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, dichiara fermamente che il coronavirus farà vittime fra le banche a causa della crisi che ha prodotto durante questo anno. Secondo il governatore gli istituti di credito italiani, come tutta l’economia, stanno ricevendo degli shock senza precedenti e gli istituti di credito più piccoli potrebbero non farcela. Il governatore Ignazio Visco parlando della crisi economica dovuta all’epidemia lo ha detto con estrema chiarezza, che ci sono seri problemi sulla tenuta del sistema economico bancario italiano. In quest’ottica, assicurare la resilienza del sistema bancario a fronte di un prevedibile aumento delle perdite sui crediti è questione cruciale. Visco lo ha precisato nel corso del suo intervento alla seconda conferenza Baffi Carefin, organizzata dalla stessa Banca d’Italia con l’Università Luigi Bocconi. Visco, in proposito, raccomanda le banche di incrementare gli accantonamenti perché gli istituti di credito sono entrati nella crisi con una posizione di capitale e di liquidità più forte rispetto alla precedente. Nonostante ciò è pensabile che ci possa essere una crescita dei crediti deteriorati, che deve indurre la banche a incrementare gli accantonamenti senza nascondere i non - performing loans (NPL). In parte secondo Visco, la soluzione a questi problemi è rappresentata anche dalle decisioni nelle sedi europee, dove devono essere varate iniziative dedicate o leggi, in modo da creare veicoli appositi per gestire gli Npl e per modificare le norme sul tema dei crediti deteriorati. Aspetti, secondo il governatore, che dovrebbero essere prontamente affrontati per le questioni irrisolte nel sistema di gestione delle crisi in Europa.

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