MES, uno strumento di contrasto per l’emergenza sanitaria
Nel corso del dibattito del Forum Ambrosetti, anche il MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, è stato oggetto di discussione come altre tematiche importanti. Riguardo all’argomento sono state molto ascoltate le parole di Klaus Regling, il direttore generale del fondo salva-Stati, che in perfetta sintonia con altri manager presenti a Villa d’Este a Cernobbio, è convinto che l’utilizzo dello stesso aiuterà molto l’Italia e gli altri Paesi a contrastare le conseguenze negative dell’emergenza. Secondo Regling, il danno non è mai subito prima e l’opportunità del Mes è da cogliere. Inoltre, il direttore del fondo salva Stati, ha precisato che quello che stiamo attualmente attraversando, è senza dubbio la crisi più grave degli ultimi anni e indurrà l’Europa a considerare il 2020 con la recessione peggiore del secolo. L’entità del danno è diversa da qualsiasi cosa che abbiamo visto nella nostra vita, aggiunge, e il MES, potrebbe giungere in soccorso delle economie più colpite dalla pandemia, come l’Italia. Secondo Regling, per tornare ai livelli pre-Covid bisognerà aspettare almeno due anni. Intanto, ricade sull’italiano Nicola Giammarioli la scelta del capo della segreteria del fondo mentre arrivano le dichiarazioni sul MES. L’italiano, sarà a capo della divisione Corporate governance e Politiche interne del Fondo, e del comparto Strategia politica e Relazioni istituzionali. Già membro del team per la Grecia tra il 2015 e il 2019 e di quello per l’Irlanda dal 2013 al 2014, coordinerà importanti aree politiche, come il completamento del processo di riforma del Fondo, ha detto Regling, con riferimento a quelle operazioni di revisione del MES congelate quest’anno a causa del coronavirus.
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