Industria, calo del fatturato ma crescono gli ordinativi
Ad agosto il fatturato dell’industria, aumenta del 5,9%, proseguendo la dinamica positiva iniziata a maggio. Nella media del trimestre giugno-agosto l’indice complessivo è cresciuto del 35,9% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche gli ordinativi si incrementano ad agosto, più ampio di quello del fatturato (+15,1%); nella media degli ultimi tre mesi incrementano del 47,3% rispetto ai tre mesi precedenti. La dinamica congiunturale del fatturato riflette andamenti positivi su entrambi i mercati, sostenuta soprattutto dal mercato interno che registra una variazione di +7,3%; l’incremento del mercato estero, più contenuto con +3,0%. Gli ordinativi sono trainati da entrambi i mercati, maggiormente quello estero rispetto a quello interno (rispettivamente +15,6% e +14,7%). Con riferimento ai settori principali di industrie, ad agosto gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali del 9,8% per i beni di consumo, del 7,7% per i beni intermedi e dello 0,9% per i beni strumentali; l’energia è l’unico settore a registrare una diminuzione (-1,8%). Il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 3,8%, con cali del 2,2% sul mercato interno e del 7,0% su quello estero. Riguardo al comparto manifatturiero, il settore dei mobili e delle altre industrie registra la crescita tendenziale più marcata (+16,9%), seguito dal comparto delle apparecchiature elettriche e non (+7,1%), mentre l’industria farmaceutica e le raffinerie mostrano i cali maggiori (-7,6% e -29,2% rispettivamente). In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi aumenta del 6,1%, con incrementi su entrambi i mercati (+6,8% quello interno e +5,3% quello estero). La maggiore crescita tendenziale si registra nel settore dei computer e dell’elettronica (+24,2%) e per i mezzi di trasporto (+22,9%), mentre i risultati peggiori sono nell’industria chimica (-4,5%) e in quella farmaceutica (-8,9%).
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