Censis, la classifica dei migliori atenei italiani
Stilata dal Censis, l’istituto di ricerca socio-economica, la nuova classifica degli atenei italiani per il 2020/2021. Secondo l’istituto cresce il timore di un crollo delle immatricolazioni, dovuto all’impatto della pandemia sui redditi delle famiglie e alla mobilità degli studenti internazionali. Già nel primo anno della crisi del 2008 ci fu una riduzione del 4,1% e quest’anno si potrebbe verificare sui flussi degli studenti residenti all’estero che pesa sui nostri atenei dell’1,7%, circa 5.155 studenti immatricolati. In Italia, i mega atenei statali,quelli con oltre 40.000 iscritti, nelle prime quattro posizioni, sono l’Università di Bologna (prima con punteggio complessivo 91,5), seconda l’Università di Padova (88,5), terza l’Università di Firenze (86,2) e quarta La Sapienza di Roma (85,7). Tra i grandi atenei statali, l’Università di Perugia mantiene la posizione di vertice nella classifica (da 20.000 a 40.000 iscritti) con un punteggio complessivo di 92,7. Al secondo posto l’Università di Pavia (90,3), terza l’Università di Parma (90,0), quarta l’Università della Calabria (89,5). Tra i medi atenei statali, anche quest’anno l’Università di Trento è prima nella classifica dei medi atenei statali (da 10.000 a 20.000 iscritti), con 98,7 punti. Con 96,0 punti l’Università di Sassari scala due posizioni, collocandosi al secondo posto, prima dell’Università di Siena, che retrocede in terza (94,8). L’Università di Trieste (93,3) perde una posizione e arretra in quarta. Tra i piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) difende la sua prima posizione l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo di 93,5, seconda l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, terza l’Università di Foggia con 83,7 punti. I politecnici. La classifica dei politecnici, guidata anche quest’anno dal Politecnico di Milano (94,3 punti), vede al secondo posto lo Iuav di Venezia (91,2), che fa retrocedere in terza posizione il Politecnico di Torino (89,5), seguito dal Politecnico di Bari (83,0). Gli atenei non statali. Tra i grandi atenei non statali (oltre 10.000 iscritti) è in prima posizione anche quest’anno l’Università Bocconi (98,2 punti), seguita dall’Università Cattolica (81,8). Tra i medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è quest’anno la Luiss a collocarsi al primo posto (94,6), seguita dalla Lumsa (89,2), con lo Iulm (82,0) al terzo posto.
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