Bce, ero digitale: "risultati incoraggianti"

LA Bce ha lanciato il progetto dell’euro digitale nella sua fase esplorativa, nel quale hanno partecipato i vertici dell’istituzione come il presidente ell'Eurogruppo, Pascal Donohue e la presidente della Bce Christine Lagarde, i quali hanno dato pieno appoggio all’operazione. Sono passati nove mesi da quando abbiamo pubblicato il nostro rapporto sull’euro digitale. In quel periodo abbiamo svolto ulteriori analisi, chiesto spunti a cittadini e professionisti, e condotto alcune sperimentazioni, con risultati incoraggianti. Tutto ciò ci ha portato a decidere di cambiare marcia e avviare il progetto dell’euro digitale”. E’ quanto afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel comunicato Bce. “A seguito della decisione il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe si è unito alla riunione, si è congratulato con il Consiglio direttivo e ha espresso il suo pieno sostegno al progetto. Il nostro lavoro mira a garantire che nell’era digitale i cittadini e le imprese continuino ad avere accesso alla forma di denaro più sicura, la moneta della banca centrale”. La fase di indagine esplorativa durerà due anni, il tempo necessario per fare in modo che il nuovo progetto dell’euro digitale sia in grado di “soddisfare le esigenze dei cittadini europei, contribuendo al contempo a prevenire attività illecite ed evitando qualsiasi impatto indesiderato sulla stabilità finanziaria e sulla politica monetaria. Ciò non pregiudica alcuna futura decisione sulla possibile emissione di un euro digitale, che arriverà solo in seguito. In ogni caso, un euro digitale integrerebbe il contante senza sostituirlo”, chiarisce l'Eurotower. Secondo Fabio Panetta, membro del consiglio di amministrazione della Bce, presidente della task force di alto livello su un euro digitale il nuovo progetti “andrebbe a integrare il contante, non a sostituirlo”.