Biometano in Italia, già un'eccellenza ma ancora da migliorare

Attualmente, in Italia, il biogas è utilizzato principalmente per la produzione di elettricità e calore nelle centrali di cogenerazione. Nel 2021 nello Stivale sono stati prodotti 2,3 miliardi di metri cubi di biogas, principalmente utilizzati per la produzione di elettricità. L'Associazione Europea del Biogas ha riportato una produzione leggermente superiore rispetto ai dati ufficiali: l'italia è considerata uno dei mercati di biometano più in crescita. Nel 2022, la Commissione Europea ha approvato un piano di 4,5 miliardi di euro per sostenere la produzione di biometano in Italia, con l'obiettivo di raggiungere una produzione annuale di 4 miliardi di metri cubi entro il 2026. Il biometano può essere prodotto attraverso due principali metodi: la digestione anaerobica e la gassificazione. Entrambi i percorsi producono anche sottoprodotti come il digestato (per la digestione anaerobica) e il carbone biologico (per la gassificazione), che possono essere utilizzati come fertilizzanti o per la rimozione del carbonio dal suolo. L'Italia ha il potenziale di produrre, secondo le stime della Commissione Europea, 5,8 miliardi di MC di biometano entro il 2030, principalmente proveniente dalla digestione anaerobica: più del doppio della produzione attuale. Ciò offre l'opportunità di sostituire parzialmente l'importazione di gas naturale e di utilizzare il digestato come fonte locale di nutrienti agricoli.

Se gli obiettivi della Commissione Europea fossero raggiunti, entro il 2030 l'Italia potrebbe sostituire il 9% delle proprie importazioni di gas con il biometano. Per massimizzare gli effetti del biometano sulla transizione verde, è necessario non solo supportarne la produzione, ma supportare anche i collegamenti fra aziende produttrici e industria alimentare e supportare l'uso del digestato. Inoltre, l'Italia potrebbe ridurre ulteriormente la dipendenza dalle importazioni di gas naturale coinvolgendo le sue capacità di produzione di fertilizzanti sintetici nell'ottimizzazione e nella commercializzazione del digestato o nell'estrazione di macro-nutrienti per biofertilizzanti. L'Italia rappresenta un esempio positivo nello sviluppo del mercato nazionale del biometano.