Boom monopattini elettrici in tutte le città italiane
- Luca Baj
- 15 mag 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Ormai è noto a tutti. Nelle città italiane è esploso il fenomeno “monopattini elettrici”; Infatti, sempre più persone di ogni età utilizzano questo nuovo mezzo di trasporto per circolare in città più velocemente e comodamente. Sicuramente questa moda è stata aiutata dal bonus mobilità alternativa, un’agevolazione fiscale inserita nel decreto rilancio che permette di acquistare l’ecologico mezzo di trasporto a condizioni particolarmente vantaggiose. L’utilizzo del nuovo mezzo, però, è sottoposto a precise regole per la circolazione, ignare ai più. La disciplina è contenuta nella circolare esplicativa del Servizio della Polizia Stradale del 9 marzo 2020. Le nuove regole sono relative a svariati aspetti. Il primo è sicuramente l'obbligo di indossare il casco per i minori dai 14 ai 18 anni. Altro aspetto importante: sotto i 14 anni l'utilizzo di questi mezzi è vietato. La circolazione è permessa solo in strada o su piste ciclabili, quindi non sul marciapiede. È vietato farsi trainare o salire in più di una persona sullo stesso monopatti. In condizione di scarsa visibilità è obbligatorio indossare il giubbotto retroriflettente. Per quanto riguarda l’omologazione, la circolazione dei monopattini elettrici, per effetto dell'equiparazione ai velocipedi, non è soggetta a particolari prescrizioni relative all'omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura, copertura assicurativa anche se, per circolare su strada, devono rispondere a specifiche caratteristiche: devono avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt); non essere dotati di posto a sedere per l'utilizzatore perché destinati ad essere utilizzati da quest'ultimo con postura in piedi; essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 Km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali; da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive ed in mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano; devono avere un campanello per le segnalazioni acustiche, riportare la marcatura "CE" e possedere i componenti specifici per i monopattini elettrici. Tutti i mezzi che non rispettano queste direttive sono soggetti ad una multa. Innanzitutto, chi viene sorpreso a bordo dei monopattini elettrici al di fuori dalle zone indicate dalla disciplina che regola la circolazione, va in contro ad una multa da 100 euro a 400 euro. Invece che utilizza un monopattino non conforme rischia una sanzione pecuniaria che va da 200 ad un massimo di 800 euro. In questo caso il mezzo può anche essere sequestrato e distrutto. Inoltre, per quanto riguarda i guidatori che non rispettano gli obblighi di legge sul casco, le luci, le mani, di trasporto, ecc rischiano una sanzione che va da 50 a 200 euro. Oltre all’acquisto dei monopattini elettrici, in città è possibile noleggiarli. In particolare, gli utenti che prendono un monopattino lo devono lasciare in aree di sosta decise da una specifica delibera di Giunta Comunale di ogni singola città, dove dovranno essere previsti il numero di licenze attivabili, il numero massimo di dispositivi messi in circolazione, l’obbligo di copertura assicurative per l’effettuazione del servizio stesso, le modalità di sosta per i dispositivi e le eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città.
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