Borse: nervosismo in attesa dei tassi BCE

Le Borse mondiali hanno recentemente raggiunto record storici nonostante le preoccupazioni macroeconomiche e le incertezze sul fronte geopolitico. Anche se alcune piazze finanziarie come Tokyo e il S&P 500 hanno subito un ritracciamento dai massimi nelle ultime sedute, lo Stoxx 600 ha toccato il top di sempre per tre volte durante la settimana. Nonostante ciò, l'appetito per il rischio e gli acquisti sulle Borse rimangono elevati.

La settimana in corso si presenta densa di eventi che potrebbero influenzare l'andamento degli indici azionari. In primo luogo, si è appena conclusa la giornata delle "quattro streghe", il giorno in cui scadono contemporaneamente una vasta gamma di contratti derivati, come futures e opzioni su indici e azioni. Questo evento si verifica nel terzo venerdì dei mesi finali di ogni trimestre, e porta gli investitori a riconsiderare le proprie posizioni per i successivi tre mesi. La giornata è stata caratterizzata da movimenti misti nelle Borse, con un aumento del nervosismo soprattutto oltre Atlantico.

L'attenzione è ora concentrata sulla giornata di lunedì, quando si vedrà se il mercato avvierà un nuovo percorso dopo la scadenza dei vincoli delle posizioni precedenti, oppure se continuerà il trend rialzista che perdura da ottobre. Inoltre, le decisioni sulle politiche monetarie da parte delle principali banche centrali, ad eccezione della BCE, influenzeranno ulteriormente il sentiment degli investitori nei prossimi giorni.