Bufera su Zuckerberg: “delusi e colpiti”
- Luca Baj
- 15 mag 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Valanga di critiche per il numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg accusato di non aver preso una posizione contro il Presidente Trump e le sue illazioni sulle poattaforme social nel caso dell’omicidio di George Floyd. Zuckerberg ha spiegato che il rifiuto di intervenire sui post del presidente censurati da Twitter è stata una “decisione difficile ma approfondita”. Le grandi associazioni per i diritti civili si sono mostrati “delusi e colpiti dalle incomprensibili spiegazioni di Mark. Ha dimostrato di non capire la soppressione di voto e si è rifiutato di ammettere come Facebook sta facilitando la chiamata di Trump alla violenza contro i manifestanti”. Le dure parole dei leader per i diritti civili si vanno ad aggiungere alle critiche pubbliche a Zuckerberg da parte di alcuni manager di Facebook e alla protesta virtuale dei lavoratori del social, che hanno incrociato le braccia nel mezzo della giornata lavorativa per mostrare la loro rabbia.
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