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Immagine del redattoreGiuseppe Politi

Cina, Russia primo fornitore di petrolio

La Russia diventa il principale fornitore di petrolio della Cina, sorpassando anche l'Arabia Saudita, a seguito delle sanzioni di USA ed Europa per l'invasione dell'Ucraina. Forniture che offrono anche un cospicuo sconto di prezzo e che hanno totalizzato 8,42 milioni di tonnellate, secondo i dati dell'Amministrazione generale delle Dogane cinese, con un aumento del 55%. Un volume che ha tolto l'Arabia Saudita dal primo posto con esportazioni per 7,82 milioni di tonnellate, in aumento del 9%. Le spedizioni in Cina di greggio dalla Russia hanno totalizzato a maggio 2 milioni di barili al giorno. Quelle dell'Arabia Saudita sono scese a 1,84 milioni di barili da 2,17 milioni di aprile. L'import totale di petrolio della Cina. si è attestato a maggio a 10,8 milioni di barili al giorno, in crescita di quasi il 12% rispetto alla media del 2021 di 10,3 milioni. I pezzi delle forniture sono ridotti in media del 30% ed hanno consentito al Cremlino di incassare 20 miliardi di dollari con l'export di greggio. La Cina come noto ha fortemente criticato le sanzioni imposte dall'Occidente alla Russia e, nella telefonata intercorsa la scorsa settimana fra Xi Jinping e Vladimir Putin, Pechino ha offerto un forte sostegno a Mosca.

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