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Commercio estero, torna ai massimi in Lombardia

Immagine del redattore: Giuseppe PolitiGiuseppe Politi

Nell’ultimo quarto del 2022 il valore delle esportazioni lombarde torna ai massimi dopo la flessione del terzo trimestre (42,3 miliardi di euro), registrando un incremento del +7,1% congiunturale e del 15,3% tendenziale.

Complessivamente il risultato annuo è positivo (+19,1% sul 2021) raggiungendo la cifra di 162,6 miliardi di euro, ma è condizionato dai rialzi dei prezzi diffusi a livello merceologico che hanno caratterizzato quest’ultimo anno.

Il contributo della Lombardia all’aumento dell’export nazionale nel 2022 (+20%) è determinante e spiega un quarto della crescita nazionale, principalmente grazie all’export di metalli di base e prodotti in metallo.

Resta positiva la variazione tendenziale delle importazioni (+8,1% tendenziale), ma calano rispetto al trimestre precedente (-3,2%) fermandosi a 44,7 miliardi di euro. Complessivamente il valore importato dalla Lombardia nel 2022 è stato pari a 185 miliardi di euro (+22,7% rispetto al 2021).

Metalli di base e prodotti in metallo (+22,7% la variazione annua), apparecchi elettronici (+23,9%), prodotti tessili e abbigliamento (+23,3%) e sostanze e prodotti chimici (+18,5%) danno i maggiori contributi positivi all’export regionale del quarto trimestre. In negativo solo i mezzi di trasporto (-1,5% la variazione annua)

Tra i principali paesi di destinazione cala l’export verso la Russia (-24,5% la variazione annua) e Hong Kong (-8,7%). In forte crescita nel 2022 in particolare l’export verso il Brasile (+38,5%), gli Stati Uniti (+37%), gli Emirati Arabi Uniti (+32,2%) e la Svizzera (+31,9%).

Tutte le provincie lombarde hanno visto crescere il valore dell’export nel 2022. I maggiori contributi positivi arrivano dalle province di Milano (+22% la variazione annua), Brescia (+17,7%) e Bergamo (+16,1%) che, fra tutte le province italiane, apportano anche il maggior contributo alla crescita nazionale. Significativo anche l’apporto di Monza e Brianza (+21,7%), Lodi (+39,6%) e Varese (+13,6%). Con un peso minore, ma comunque una crescita intensa, seguono: Lecco (+21,2%), Sondrio (+19,4%), Cremona (+18%), Pavia (+16%), Como (+14,6%), Mantova (+10,4%).


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