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Immagine del redattoreLuca Baj

Confcommercio: contrazione Pil del 17,2%

L'Ufficio studi di Confcommercio stima per giugno una crescita del Pil, al netto dei fattori stagionali, del 4,7% rispetto a maggio, dato che porterebbe ad una decrescita del 17,2% rispetto allo stesso mese del 2019. Secondo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli è giusta “l'ipotesi del Governo di sostenere consumi e domanda interna attraverso misure di riduzione dell'Iva, sarebbe un segnale importante di fiducia che abbiamo sempre auspicato. Che non sia, però, una misura eccessivamente provvisoria”. Inoltre, sostiene che “i consumatori e imprese hanno bisogno di certezze per programmare e realizzare scelte di acquisto e di investimento indispensabili per rilanciare l'economia. L'economia italiana, nonostante la fine del lockdown, fatica a riprendersi. A maggio i consumi sono calati del 30%, le famiglie hanno meno reddito e molte imprese rischiano la chiusura. C'è pochissimo tempo, bisogna passare subito dagli annunci alla concretezza dei risultati. A partire dalla liquidità, che molte imprese non hanno ancora visto, fino ad un piano di rilancio dell'immagine dell'Italia nel mondo”.

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